calciomercato

Gallovich: “Kalinic? Per la Fiorentina è quasi impossibile rifiutare certe cifre”

"Se dovesse partire l'alternativa ideale è sicuramente Zaza, un attaccante di primissimo livello. Della Valle fa comunque bene a blindare con le clausole rescissorie i suoi campioni come appunto e Kalinic e Bernardeschi"

Redazione VN

Intervistato da calciomercato.com, l'esperto di calcio dell'Est Europa e scandinavo, nonché ex agente di Martin Jorgensen, Ippolito Gallovich, ha parlato così della questione legata a Nikola Kalinic e non solo: "Per una società come la Fiorentina è quasi impossibile dire di no a certe cifre per Kalinic. Certo, si può sempre rifiutare, ma ad ogni modo resta da tenere presente anche quelle che sono le sue intenzioni del giocatore, che magari con un certo ingaggio propostogli dai cinesi potrebbe cambiare idea e restare a Firenze controvoglia e senza stimoli. Se dovesse partire l'alternativa ideale è sicuramente Zaza, un attaccante di primissimo livello. Della Valle fa comunque bene a blindare con le clausole rescissorie i suoi campioni come appunto e Kalinic e Bernardeschi.

La clausola? Purtroppo il mercato italiano è diventato terra di conquista: una volta erano le squadre italiane a prelevare i giocatori all'estero, adesso vengono a prenderli qua. Quello della clausola è quindi un deterrente che può tenere lontano gli altri club, quindi condivido questo meccanismo da attuare soprattutto quando i giocatori compiono una vistosa crescita. La clausola rescissoria è un qualcosa da firmare in due, quindi se fosse molto alta il diretto interessato potrebbe anche non accettarla. 50 milioni rispetto ad altre clausole più elevate attuate ad altri giocatori può sembrare anche più riduttiva, ma non sono nemmeno noccioline. Non so di preciso nemmeno quanto questi club cinesi possano continuare a sorreggere certe cifre. Io ho una grande considerazione di Corvino proprio perché ha un modo di operare attento ed oculato rispetto alle operazioni illogiche attuate da altri direttori sportivi di varie società. Un po' come quelle del calcio cinese, che prendono giocatori forti per schierarli in formazioni di base più deboli. Tornado al discorso di Kalinic, dico che pur essendo importante per Sousa se parte non è certo insostituibile, e i soldi per cercare un degno sostituto ci sarebbero nonostante il tempo non sia poi molto da qui fino alla fine del mercato; è anche vero però che se la clausola è attiva da agosto il tempo di programmare le eventuali contromisure c'è stato eccome, i tifosi viola possono quindi stare in ogni caso tranquilli. Concludo dicendo che secondo me è più probabile che il giocatore possa partire a giugno piuttosto che nelle prossime settimane".

tutte le notizie di