Tra i doppi ex di Fiorentina e Lazio c'è Roberto Galbiati che Violanews.com ha contattato per un commento sul match del Franchi di domenica.
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Galbiati a VN: “Mutu-Fiorentina, storia unica. Ma è finita”
Il doppio ex di Fiorentina e Lazio: “Berna deve giocare titolare, ormai è pronto. Djorjevic…”
La Fiorentina punta di nuovo su Babacar.
“Lo vedo in forma, è un ottimo giocatore. Veloce, ha potenza fisica, vede la porta, non lo prendi. Mi è sempre piaciuto molto, di lui mi ha sempre stupito la capacità di rendere facili le cose difficili. Adesso è più tranquillo, si è sbloccato ed è un valore aggiunto per la Fiorentina”.
E Bernardeschi?
“Il gol fatto con l'Under 21 è da rivedere mille volte. Per me è pronto, deve giocare dal 1' poi ovviamente Montella è molto bravo nella gestione dei giovani e sa bene quando lanciarli in modo definitivo. Penso però che sia arrivato il suo momento: in Europa League ha sempre fatto bene, in Nazionale realizza gol e diverte, perché non provarlo titolare contro la Lazio?”.
Anche perché Cuadrado potrebbe aver bisogno di riposo.
“Esatto, se Cuadrado non partirà titolare, è giusto che negli undici ci sia Bernardeschi. Un ragazzo d'oro, spero che continui così: è uno che ha la testa sulle spalle, non fa voli pindarici e non pensa ai tanti paragoni fatti in queste settimane. È ovvio che non potrà giocare titolare sempre, ma domenica è la giusta occasione. Serve brillantezza e vivacità: c'è da capire cosa farà poi Montella con Borja Valero, un altro che sa essere imprevedibile ma solo se è al top della condizione”.
Cosa pensa della Lazio?
“Per la prima volta dopo diversi anni, non vedo un gruppo di solisti ma un collettivo e questo è l'aspetto più importante per la squadra. La Lazio poteva avere più punti in classifica, ha sempre giocato bene ed ha un tecnico, Pioli, che io stimo tantissimo. È competente e sa gestire i calciatori a sua disposizione”.
Il pericolo numero uno?
“Djordjevic”.
Più di Candreva?
“Sì, perché il centravanti della Lazio sta segnando a raffica. Candreva è una certezza da tempo, il numero 9 biancoceleste invece non è conosciuto e la Fiorentina dovrà fare attenzione: è un tipo di giocatore che può dar fastidio ai viola, come struttura fisica e intelligenza tattica”.
Un commento, infine, sulla notizia del possibile ritorno di Mutu.
“Non sono d'accordo, anche se magari riceverò qualche critica da parte dei tifosi viola. Ognuno fa le proprie scelte e ognuno ha il suo tempo. Quella di Mutu a Firenze è stata una storia d'amore eccezionale, unica. Ma è finita”.
NICCOLO' GRAMIGNI
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