Munua titolare e Neto in panchina contro lo Sporting Lisbona? È un segnale di Montella alla società, che però continua a smentire ogni interesse per Julio Cesar? Violanews.com ha chiesto un commento sulla situazione dei portieri in casa Fiorentina a Gianluca Berti, ex portiere e addetto esperto di mercato.
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G.Berti a VN: “Firenze prevenuta nei confronti di Neto”
“La panchina di ieri sera ci può stare. Vi racconto Julio Cesar e Sorrentino”
Neto in panchina, un segnale?
"Non credo che sia così, finora Neto ha sempre giocato titolare, ci può stare che stia in panchina qualche volta. Montella probabilmente voleva provare anche Munua. Certo, la Fiorentina deve essere chiara".
Cosa intende?
"Se hanno definitivamente scelto Neto è giusto proteggerlo. E Firenze non deve partire prevenuta su questo portiere, a volte invece mi sembra che si voglia giudicare Neto prima di vederlo in campo".
Come mai, secondo lei, molti - tra tifosi e addetti ai lavori - hanno dubbi su Neto?
"Non so, probabilmente temono che possa aver difficoltà a reggere la pressione di essere il titolare di una Fiorentina come questa. Neto secondo me è un ottimo portiere, è evidente che se c'è la possibilità di prendere un'occasione...".
Si riferisce a Julio Cesar?
"Sì, dichiarazioni di Pradè a parte, non so se la Fiorentina lo sta cercando per davvero però questa sarà la sua stagione. Farà un grande anno, per arrivare al massimo della forma ai Mondiali. A livello di personalità ed esperienza ha qualcosa in più di Neto, mi sembra evidente".
Si parla anche di Sorrentino.
"Altro buon portiere, ma senza nulla togliere a Stefano che è un amico, Julio Cesar fa parte di una categoria speciale".
Intanto la Fiorentina prepara il playoff di Europa League, è preoccupato dopo le sconfitte contro Villarreal e Sporting Lisbona?
"No, le difficoltà palesate in queste due amichevoli secondo me erano previste. La Fiorentina arriverà quasi al top della condizione a Zurigo. E poi anche lo spirito sarà diverso...".
NICCOLO' GRAMIGNI
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