Fernando, si può fare. Pressioni su Lucescu

Cuadrado vuole il Barcellona (e bisogna capirlo perché in giro c’è di peggio), la Fiorentina vuole almeno 40 milioni che per ora non sono arrivati. Il braccio di ferro è virtuale e continua, con Manchester United e Chelsea un passo più indietro, ma con qualche soldo in banca: un interessante stallo fra club milionari che aspettano il momento giusto per piazzare il colpo senza avviare un’asta. Opzione che sarà concessa per un periodo di tempo che la Fiorentina non intende prolungare all’infinito. Quanto ancora si dovrà aspettare? Una settimana, forse.

Mentre Cuadrado e la Fiorentina aspettano che la famosa offerta virtuale diventi reale, altre operazioni di mercato vengono tenute in vita attraverso contatti giornalieri. Fra queste ha sempre maggiore consistenza lo scambio di informazioni con lo Shakhtar, che da inesistente sta diventando quotidiano: il tentativo viola di avvicinarsi a Lucas Martins Fernando è diventato con il passare dei giorni un’opzione concreta; merito anche della pressione che il giocatore brasiliano sta esercitando sulla società ucraina e soprattutto sull’allenatore Lucescu.

Proprio lui aveva inizialmente dichiarato incedibile il mediano brasiliano, ventidue anni, otto presenze nella nazionale maggiore, pagato 10 milioni un anno fa e per niente convinto di continuare la propria avventura nello Shakhtar. Nessun allenatore forza oltre il limite per trattenere un giocatore che vuole andarsene: Fernando è stato convincente nel ribadire la propria volontà di andarsene, a questo punto dovrà essere trovato un accordo fra le società. La Fiorentina — che ha ancora la possibilità di ingaggiare un extracomunitario — ha proposto per ora il prestito con diritto di riscatto. Su questa formula si dovrà lavorare ancora e per quello che possono valere nel mercato, i segnali di distensione autorizzano un certo ottimismo.

La Nazione