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Fazzi: “Voglio seguire le orme di Bernardeschi”

Il centrocampista della Fiorentina Primavera Nicolò Fazzi, classe ’95, ha parlato al sito atuttocampolive.it della sua crescita e del suo futuro prossimo: “Quest’anno ho avuto la possibilità di allenarmi spesso in …

Redazione VN

Il centrocampista della Fiorentina Primavera Nicolò Fazzi, classe '95, ha parlato al sito atuttocampolive.it della sua crescita e del suo futuro prossimo: "Quest'anno ho avuto la possibilità di allenarmi spesso in pianta stabile in prima squadra. Ho fatto panchine in Europa League, di cui la prima in Portogallo, contro il Pacos. Coppa Italia a Udine e Siena in casa, e campionato con Milan e Sampdoria. Montella è molto bravo, riesce ad avere un buon rapporto con i giovani. Quando ti alleni con certi campioni non puoi solo che imparare a migliorare. Non tanto il gesto tecnico che fanno, ma come pensano quando sono in campo e fuori dal campo, è quello che fa la differenza. Poi è un gruppo positivo, aiutano molto il giovane e danno tanti consigli. Il mio ruolo naturale è esterno di attacco, prevalentemente a sinistra, ma riesco a giocare anche a destra. In passato ho giocato anche punta. Comunque posso fare sia l'esterno dei quattro di centrocampo, sia il quinto esterno del 3-5-2. Mi trovo meglio nel 4-3-3, come esterno d'attacco. Il salto dal calcio giovanile al calcio dei grandi è grosso, che sia Serie A, B o C . Adesso penso a prepararmi al meglio per arrivare a inizio giugno alle finali. Li giocheremo e tireremo le somme. L'importante è far bene sul campo, l'unica cosa che conta veramente, il resto viene da sè. La scelta della piazza è sicuramente importante, può dipendere da tante cose. Allenatore, modulo, tifosi. Io come Bernardeschi? Sarebbe il massimo senza dubbio. “Berna” è mio amico, lo sento spesso. È riuscito a trovare negli ultimi giorni di mercato una piazza giusta, dove i giovani li vedono e ci puntano. Poi è stato bravo lui a farsi trovare pronto e a dare continuità alle sue prestazioni. Lo stesso varrà per me: l’importante sarà trovare una sistemazione giusta, dove posso stare bene e dove posso dimostrare le mie qualità. Alla distanza non ci penso nemmeno. Sono prontissimo per fare le valigie!".