Ex Viola, Robbiati: “Fiorentina, è Veloso il profilo giusto per il centrocampo”

L'ex viola Anselmo Robbiati ha parlato del mondo Fiorentina ai microfoni di Calcionews24.com:

Se arrivasse un’offerta da 50 milioni di euro per Cuadrado alla Fiorentina, cosa bisognerebbe fare?

«Al giorno d’oggi le società tendono a guardare molto il bilancio. I Della Valle hanno investito molto nella scorsa stagione, un’offerta del genere la prenderanno in considerazione. Giustamente con quei soldi si può tornare sul mercato e cercare così altri calciatori. Un’offerta del genere è difficile da rifiutare».

Capitolo difesa, c’è un calciatore che potrebbe far compiere il salto di qualità?

«E’ sempre difficile dare delle valutazioni del genere. Ne circolano tanti di nomi, la Fiorentina deve fare acquisti su calciatori di certo livello, con grande esperienza in campo italiano ed in campo internazionale. Basanta, nuovo arrivato, ha fatto parte dell’Argentina nello scorso Mondiale e, anche se è reduce da un’esperienza nel campionato messicano, ha un grande spessore. La Fiorentina ha bisogno di calciatori di un certo livello».

Per il centrocampo negli ultimi giorni si è parlato molto di Miguel Veloso. Può essere il suo profilo quello giusto per l’idea di gioco di Vincenzo Montella?

«Sicuramente sì. Ha grandi qualità tecniche. A Montella piacciono questo tipo di calciatori, il suo centrocampo è dotato di quantità ma di qualità soprattutto. Può rientrare benissimo nel centrocampo viola, anche se è già ben assortito: Aquilani, Borja Valero, Pizarro e Mati Fernandez, elementi di un centrocampo ben livellato».

Khouma Babacar e Federico Bernardeschi sono oggetto di interesse di diverse società. La Fiorentina dovrebbe trattenerli oppure considerare una cessione a titolo temporaneo?

«Sono due giocatori di qualità, bisognerà vedere se la Fiorentina vorrà operare sul mercato anche in quel reparto: Rossi e Gomez saranno sicuramente i titolari, ci sono Ilicic e Cuadrado. Bisogna vedere le intenzioni della dirigenza, se vorranno intervenire in entrata oppure se vorranno dare loro una possibilità in gigliato, così da poter esibire le proprie potenzialità».

Ultima domanda, parliamo di portieri: chi tra Neto e Tatarusanu sarà il numero uno?

«E’ una domanda difficile. Neto ha fatto una stagione in cui è partito male, ma dove poi è riuscito a rendere su buoni livelli. Secondo me Montella vorrà dare continuità al brasiliano, però è difficile dire chi avrà la casacca numero uno».