El Hamdaoui pista calda. Come Borriello

L’ultima stagione verrà ricordata da molti per alcune debacle e un paio d’imprese come quelle di Milano e Roma. Ma probabilmente tanti la ricorderanno anche come la stagione «senza punte». Da gennaio in poi, dopo le partenze di Gilardino e Silva, prima Rossi poi Guerini hanno dovuto fare i conti con un reparto offensivo a dir poco risicato. Ecco perchè sul mercato degli attaccanti, al di là della vicenda Jovetic, la Fiorentina dovrà fare attenzione. Pradè, per il momento, predica calma e pazienza, facendo intendere che in in attacco i movimenti potrebbero arrivare anche sul fil di lana. A fine agosto. Ciò nonostante i nomi, e i profili, proliferano. L’abbondanza di punte in casa Juventus, del resto, fa pensare che uno tra Borriello o Matri possano comunque finire sul taccuino viola, pur con tutti i problemi legati ai loro ingaggi.

Ma sono anche i nomi di qualche mese fa a restare attuali. El Hamdaoui, oPinilla, ad esempio, già nel mercato invernale erano veri e propri obiettivi di mercato, mentre per ritrovare il nome di De Jong basta tornare indietro di un’estate.

Tra le idee nuove, invece, molto potrebbe dipendere dalla vetrina degli europei. Il croato Mandzukic, in tal senso, è tra i più gettonati degli ultimi tempi, ma nel caso dell’attaccante del Wolfsburg i viola dovranno prima fare i conti con una concorrenza tutta ancora da scoprire. Calma e sangue freddo, dunque, con la certezza che, chiunque arrivi, il reparto offensivo sia quello bisognoso di maggiori ricambi. Non solo come attaccante titolare ma anche come prima riserva.

Tommaso Loreto - La Nazione