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Ds Empoli: “Per Tonelli, quest’estate, c’è stata una chiacchierata con Pradè”

"A gennaio, comunque, non partirà nessuno, a giugno staremo a vedere cosa accadrà"

Redazione VN

A seguire vi proponiamo alcune battute di Marcello Carli, direttore sportivo dell'Empoli, a Calciomercato.com:

Oggi i tifosi si sono fatti sentire: nell'aria empolese si inizia a sentire il profumo del derby.

"E’ stato molto piacevole, a Empoli non succede molto spesso e quindi è una gioia anche per il gruppo. I nostri tifosi sono splendidi perché sanno aspettarci ed aiutarci nei momenti più difficili: daremo il massimo, anche se giocheremo contro una squadra che, in questo momento, ci fa pensare sia impossibile fare risultato. Con la Juve abbiamo perso, ma la speranza di fare l'impresa c’era e il campo ha dimostrato questo; la Fiorentina, invece, è una squadra difficilmente inquadrabile, ma i tifosi devono sapere che fino all’ultimo secondo daremo tutto e anche di più".

Con le dovute differenze, è azzardato dire che il lavoro di Giampaolo e Sousa sia stato in realtà simile? La sostituzione di due allenatori importanti, l'inizio di un nuovo ciclo dopo annate importanti e, sopratutto, la reciproca capacità di tenere quanto di buono fatto dai predecessori unito alla propria filosofia e alle proprie idee.

"Credo sia un'analisi perfetta. Montella aveva fatto cose importanti, e rimanere ai vertici per così tanti anni a Firenze è stata una vera e propria impresa, come altrettanto è stato per l'Empoli salvarsi la scorsa stagione. Sia Sarri che Montella avevano chiuso un ciclo straoardinario, ma sono convinto che i nuovi allenatori stiano facendo ancora meglio; ricordo che Sousa, appena arrivato, non accese l'entusiasmo della piazza e la squadra era considerata inferiore a quella della stagione precedente, ma lui è stato perfetto, mantenendo la mentalità di Montella, nel costruire un gioco e risultati importanti. Giampaolo, invece, ha dovuto gestire la perdita di 5 titolari - 6, se consideriamo l'infortunio di Croce - e sta ottenendo cose straordinarie; ha mantenuto il modulo di Sarri per non perdere Saponara, un patrimonio inestimabile per noi. I due tecnici si meritano solo applausi".

Dopo tanti anni, l'asse Empoli-Fiorentina (e viceversa) sembra più solido e nelle ultime settimane sono tornate le ipotesi Tonelli e Saponara verso la Fiorentina per il mercato estivo della prossima stagione.

"Il legame, di fatto, è partito l'anno scorso con Vecino, ma in generale io ho un buonissimo rapporto con Pradè, Rogg, Angeloni. Abbiamo avuto alcuni incontri, anche pochi giorni ci siamo ritrovati per caso in un ristorante e abbiamo a lungo scherzato. C’è un rapporto di stima reciproca: questo, ovviamente, non implica che necessariamente si debbano fare operazioni insieme, ma quando c'è un duplice interesse siamo ben felici di collaborare, come testimoniato dalle operazioni Bittante e Camporese di questa estate.

L’Empoli ha 2-3 giocatori che possono giocare a livelli importanti e il prossimo anno devono necessariamente fare il salto di qualità; se lo dovessero fare a Firenze, ben venga, perché nella Fiorentina potrebbero giocare tranquillamente. Per Tonelli quest'estate, negli ultimi giorni di mercato, ci fu uno scambio di battute con Pradè, ma niente di più. A gennaio, comunque, non partirà nessuno, a giugno staremo a vedere cosa accadrà".