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Di Chiara a VN: “Fiorentina, il problema è non subire gol”

Chi si è qualificato dopo uno 0-3 (parte 2): “Gli spagnoli devono soffrire. Puntiamo su Salah”

Redazione VN

“E' dura, durissima. Però gli spagnoli devono soffrire”. Con queste parole l'ex viola Alberto Di Chiara – in campo nel Parma-Halmstad, una delle rimonte da prendere ad esempio (da 0-3 a 4-0, era la Coppa delle Coppe 1995-96) – presenta a Violanews.com Fiorentina-Siviglia.

Un ricordo della vostra impresa...

“Una serata da ricordare, eravamo andati in trasferta ma sembrava più una vacanza. All'andata prendemmo 3 gol senza neanche accorgersene, fu un incidente di percorso. Però eravamo forti e lo dimostrammo al ritorno. C'era troppa differenza tra le due squadre”.

Il Siviglia non è l'Halmstad.

“Esatto e – senza presunzione – devo dire che la Fiorentina di oggi non è forte come il nostro Parma. Detto ciò, non tutto è perduto”.

Come sognare la qualificazione?

“Dipende da come gli spagnoli affronteranno la partita. Serve intanto un gol subito da parte della Fiorentina, per far venire paura al Siviglia. E poi serve un grande pubblico, deve essere la serata perfetta”.

A livello tattico meglio puntare su Gomez o Ilicic?

“Beh, io dico che è meglio puntare su Salah! Poi Ilicic può far comodo, Gomez è una scommessa perché al momento non ha offerto un grande rendimento. Gli chiediamo sempre la stessa cosa, i gol, spero sia la sua serata ma le speranze qualificazione passano – secondo me – da Salah”.

Il pericolo maggiore?

“Il problema è la difesa, la Fiorentina ha subito troppi gol in modo ingenuo. Anche a Siviglia è successo lo stesso, con un 1-0 o un 2-0 avremmo parlato di altro. Mai dare spazio al contropiede del Siviglia, essere determinati e attaccare, senza però scoprirsi troppo. Se subisci un gol, la corsa è sicuramente finita”.

NICCOLO' GRAMIGNI

Twitter @NiccoGramigni