Un portiere, due difensori, sette centrocampisti e cinque attaccanti: eccola qui la Fiorentina young. Un potenziale ancora inespresso, ipotesi aperte sul futuro. Di questo gruppone solo quelli nati nel 1995 possono rimanere in Primavera (Lezzerini, Capezzi e Petriccione), tutti gli altri dovranno essere ricollocati. Nella Fiorentina o altrove. Dipende dagli obiettivi della società e dalle qualità dei giocatori. In ogni caso sarà Montella a decidere. Alla voce portieri c’è Lezzerini, che ha vissuto una stagione tormentata. Potrebbe andare via, sempre che si trovi una soluzione interessante, oppure rimanere in Primavera. Più probabile una cessione in prestito.
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Da Lezzerini a Babacar, ecco la Fiorentina young: un bel potenziale
Babacar è il gioiello dei giovani viola, attenzione anche a Rebic, Bernardeschi e Matos
Meno semplice piazzare i due difensori, Camporese e Piccini. Il primo ha fatto una stagione soddisfacente a Cesena, e potrebbe anche tornare, l’altro è reduce da una meno esaltante stagione a Livorno. Piccini è un terzino destro e la Fiorentina in quel ruolo è scoperta. Fisicamente è messo piuttosto bene, sui piedi ci si può lavorare. Dipende da cosa offrirà il mercato e dalle prossime mosse della società. In questi giorni ce la sta mettendo tutta.
Bello affollato, invece, il gruppo dei centrocampisti. Sette con l’arrivo di Brillante. Difficilmente per i ragazzini della Primavera ci sarà posto qui, anche perché Pradè e Macia dovranno dare una bella sfoltita. Comunque di Petriccione tutti dicono un gran bene. Può giocare davanti alla difesa, nel ruolo di Pizarro, anche se sul piano fisico è un po’ gracilino. Difficile che rimanga con la prima squadra. E lo stesso Capezzi. Probabilmente anche Bakic sarà sistemato altrove. Serve un’idea, però. Sempre in mezzo al campo gli arrivi di Brillante e Octavio, due giocatori che si conoscono poco e che dovranno trovare una sistemazione. Brillante può fare anche il difensore e questo potrebbe aiutarlo. In ogni caso sia su di lui che sul brasiliano l’ultima parola sarà di Montella. Che in questo strano via vai di giocatori dovrà decidere pure cosa fare con Vecino e Wolski, due giocatori con cui ha già lavorato. Molto dipenderà anche dal modulo tattico che sceglierà il tecnico. Se giocherà con il trequartista può darsi che tenga Wolski qui, o magari no. Una scelta che dipende anche dal giocatore, ovviamente. E molto di più dalle eventuali offerte che arriveranno nella sede viola.
Infine, gli attaccanti. Qui il discorso è ancora più complesso. Oltre Gomez e Rossi c’è già Rebic, quindi diciamo che al massimo c’è un posto libero. Babacar è rientrato dalla bella stagione con il Modena (20 gol) ed è il più richiesto. Lo vuole l’Eintracht, non sarebbe male tenerlo però non sarà facile. Anche Bernardeschi va forte, quattordici gol con il Crotone. Vuole giocare con continuità, quindi probabilmente andrà in prestito. Magari al Cagliari. Tutto da verificare Beleck (potrebbe anche rimanere, però), e bisogna capire anche cosa fare con Acosty, reduce da un campionato poco spumeggiante tra Chievo e Carpi. Poi c’è Matos. Anche lui cerca spazio, vedremo cosa deciderà Montella. Ma se arriva un’offerta…
la Repubblica
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