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Cuadrado e Viviano, il futuro si decide a gennaio

Il colombiano sarà riscattato per metà, delicata la situazione del portiere

Redazione VN

Cuadrado e Viviano, il loro futuro potrebbe essere deciso già nel corso del mercato di gennaio. Cominciamo da Cuadrado. L’esterno colombiano è di proprietà dell’Udinese, è arrivato in viola con la formula del prestito (oneroso), ma nell’accordo dell’estate scorsa la Fiorentina è riuscita a ottenere il diritto di riscatto — sulla comproprietà — da trasformare in accordo definitivo nel giugno del 2013. L'operazione è piuttosto pesante in termini economici (5 milioni di euro per la metà di Cuadrado), ma è evidente che l’indirizzo del club di Della Valle è già sufficientemente chiaro: la Fiorentina spenderà i 5 milioni garantiti all’Udinese per poi risolvere in modo definitivo la comproprietà del giocatore l’anno successivo (giugno 2014).

Ma nel mese di gennaio si parlerà anche del futuro di Viviano. Inevitabile, dopo i dubbi piovuti sul portiere nelle ultime settimane. La Fiorentina dovrà infatti decidere se andare nella direzione del Palermo (che ha in mano il cartellino del portiere) e riscattare quindi Viviano, oppure non scommettere su di lui, lasciando che sia il Palermo a ridepositare in Lega il contratto del numero uno. A gennaio, insomma, programmando anche le operazioni per la prossima estate si dovrà decidere se investire su Viviano i 7,5 milioni di euro per ottenerne il riscatto, oppure, evitare questo tipo di spesa.

Fra le situazioni più delicate da risolvere ce se anche un paio relative a giocatori che rientreranno dal prestito ’secco’ come Vargas oggi al Genoa e Felipe, al Siena. A gennaio la Fiorentina proverà a trattare con i due club per trasformare i prestiti in comproprietà ed evitare così che a giugno i due tornino alla casa viola.

La Nazione