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Fiorentina: cosa manca per completare la rosa? Tutti gli obiettivi di Corvino

Ecco cosa manca alla rosa di Pioli per poter essere competitiva e quali sono le lacune che Corvino colmerà con il mercato in entrata

Redazione VN

Ultimo giorno di luglio, ultimo giorno prima della seconda tappa della preparazione della Fiorentina. La squadra preparerà in Germania l'esordio in Serie A con l'Inter con Pioli che avrebbe gradito avere a disposizione qualche elemento in più con il quale lavorare sul campo. Invece nel periodo di stacco tra Moena e la trasferta tedesca è arrivato ''solo'' il centrocampista Jordan Veretout.

Ma quali e quanti sono gli elementi che mancano per completare la rosa da affidare alla guida tecnica di Pioli secondo Pantaleo Corvino? Certamente manca un centrale difensivo con esperienza, per rendere il reparto più affidabile. Il capitano Astori è una garanzia, ma Vitor Hugo avrà bisogno di tempo per ambientarsi e Milenkovic, per quanto talentuoso, è troppo giovane ed inesperto per offrire un rendimento stabile in caso di immediato bisogno.

Sempre nel reparto difensivo serve un terzino sinistro da affiancare a Maxi Olivera. L'uruguaiano ha giocato bene le sue carte nella prima fase del ritiro e Pioli sembra convinto di affidargli una maglia da titolare, ma nonostante questo serve comunque un'alternativa. Magari un giovane in grado di crescere e guadagnarsi più avanti la possibilità di giocare qualche gara da titolare. Ma attenzione anche a profili più ''allettanti'', ad esempio quello di Jonny Castro del Celta Vigo.

A centrocampo molto dipenderà dal futuro di Milan Badelj. Pantaleo Corvino sta sondando profili diversi. Nomi di giovani speranze e di centrocampisti più esperti si sono alternati nel corso delle ultime settimane, questo proprio perché se Badelj dovesse restare (dopo il cambio di agente non è da escludere la possibilità che la Fiorentina gli proponga il rinnovo del contratto) non ci sarebbe bisogno di puntare su un centrocampista dal rendimento immediato e garantito ed il croato formerebbe con Veretout la coppia titolare del centrocampo viola.

Al netto di un ragionamento articolato sul modulo 4-2-3-1 e considerando Eysseric un giocatore già della Fiorentina, Pioli oltre al francese ha a disposizione Saponara, Zekhnini, Chiesa e Hagi nella batteria degli incursori dietro all'unica punta. Servono almeno due esterni offensivi in grado di saltare l'uomo, fornire assist e tagliare dentro l'area di rigore. I nomi buoni potrebbero essere quelli di Politano e Jesé, se il Sassuolo abbasserà le pretese sul prezzo del cartellino e se si riuscirà a trovare un accordo per pagare l'ingaggio mostruoso dello spagnolo.

E poi l'attaccante. Questa potrebbe essere l'operazione economicamente più importante di tutto il mercato della Fiorentina. Kalinic resta scontento ed in uscita con Milan, Inter e Marsiglia che restano tre valide ipotesi per il suo futuro. I nomi per sostituire il croato sono ancora quelli di Simeone e Zapata, con Nestorovski e Falcinelli che sembrano più alternative in caso di una partenza di Babacar. Il senegalese continua a lavorare con dedizione e spera in una maglia da titolare, ma attenzione: il suo contratto scadrà nel 2019.