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Corriere Fiorentino: I satelliti della galassia Pereira-Mendes

Nella scuderia del portoghese baby talenti europei e sudamericani. Tutti i nomi da tenere d’occhio

Redazione VN

Baila la portughesa. Con l’arrivo imminente di Paulo Sousa e del ds Pedro Pereira, la vecchia canzone che la Fiesole intonava per gli assist di Rui Costa e i gol di Nuno Gomes sembra destinata a tornare di moda. Dietro al nuovo direttore sportivo proveniente dal Braga infatti tesse la tela Jorge Mendes, il procuratore più potente del mondo (la sua società — la Gestifute — fattura più di 400 milioni l’anno) che di fatto comanda gran parte del mercato lusitano: normale dunque che con un connazionale in panchina, Mendes stia lavorando per portare in viola qualcuno dei suoi.

Naturalmente non stiamo parlando dei gioielli della scuderia tipo Cristiano Ronaldo, Falcao, Di Maria, Diego Costa o James Rodriguez, ma semmai di quei giocatori ancora non pronti a vestire la maglia di un top club, alla caccia però di un salto di qualità nella propria carriera. La semifinale di Europa League in questo senso ha aiutato la Fiorentina a guadagnare stima e considerazione tra i boss del mercato, tanto che uno come Mendes (di solito restio a lavorare con l’Italia) avrebbe individuato in quella viola una delle società a cui proporre i suoi giovani di talento. Il primo nome che è rimbalzato dal Portogallo è quello di Danilo del Braga.

Aficionados di Pereira e perfetto per fare da schermo davanti alla difesa, il brasiliano (classe 1996) è un centrocampista centrale già titolare nell’ultimo mondiale Under 20 e destinato a un’ottima carriera, già proposto (non a caso) dall’onnipresente Mendes a un’altra società amica come il Valencia. Dall’Europeo Under 21 poi spunteranno altri nomi interessanti: uno sulla bocca dei talent scout è Ruben Neves , regista portoghese di appena 18 anni che con il suo Porto ha già esordito in Champions League. Si parte da una valutazione di circa 5 milioni, ma quando a tessere la tela è uno come Mendes il prezzo lo fa lui.

Dell’Under portoghese fa parte anche Raphael Guerreiro , esterno sinistro del Lorient che quest’anno ha segnato 7 gol e stupito per proprietà di palleggio e capacità di saltare l’uomo. Non solo Portogallo però. Tra i suoi controllati c’è pure Douglas Coutinho , attaccante dell’Atletico Paranaense e gioiellino brasiliano di 21 anni il cui cartellino è proprietà del fondo di investimenti Doyen, società che collabora con Mendes da tempo. Tra i talenti da piazzare ci sono anche Pizzi del Benifca (centrocampista ma all’occorrenza anche ala destra), André Gomez del Valencia (centrocampista centrale) e il difensore centrale del Deportivo La Coruna Sidnei . Il casting comunque è appena cominciato. Perché tra Portogallo, Spagna e il resto d’Europa Mendes controlla centinaia di giocatori, qualcuno dei quali è destinato a vestirsi di viola.

Leonardo Bardazzi - Corriere Fiorentino