Conosciamo meglio Emanuel Mammana, difensore classe ’96

Emanuel Mammana è forse il più grande prospetto difensivo del calcio argentino e uno dei più interessanti di tutto il Sudamerica. Giovanissimo e ricco di talento, 1996 di nascita, fa il suo esordio nel River (dove gioca attualmente) nel 2014 a 18 anni. Sempre in quell’anno Sabella lo fa debuttare in nazionale maggiore. Tutte le nazionali giovanili nella Nazionale “Albiceleste”, partecipa a ben due edizioni del Mondiale Under 17, un Mondiale Under 20 nel 2015 e alla Copa America Sub20, vincendola.

Destro naturale, ma ottimo anche nel sinistro, Mammana è un difensore fra i più completi in circolazione in relazione all’età. Difensore centrale particolare, che unisce una buonissima fase d’impostazione fatta di ottima visione di gioco, passaggi e lanci precisi, anche il lavoro tipico del marcatore grintoso e arrembante. Veloce, bravo nell’anticipo che sfrutta quando può non avendo un fisico da “colosso” con cui superare gli attaccanti avversari. Alto infatti 1.83 e non particolarmente imponente, ha nell’intelligenza tattica, nell’agilità e nei tempi d’intervento, le sue caratteristiche più evidenti.

Perfetto in una difesa a tre centrali sul centro-destra, talvolta è stato impiegato anche come quarto difensore di destra. Un po’ più complicato pensarlo centrale nei due in un modulo a quattro al fianco di un libero vecchio stampo come ad esempio Gonzalo Rodriguez, ma sarebbe comunque da vedere, magari con un altro tipo di centrale o magari con uno schermo adatto che s’abbassa dalla mediana, tipo Mascherano per intenderci.

Emanuel Mammana sembra abbia ancora grandi margini di miglioramento nonostante abbia già grande sostanza in tutti i fondamentali difensivi e proprio per questo la sua valutazione è già molto alta pur essendo solo un ‘96. Per portarlo a Firenze il River chiede 10 milioni di euro, la Fiorentina ci prova.

Antonio Frati