Ceccarini: “Badelj unico indiziato a partire a gennaio. Schone? Era stato proposto”

Ai microfoni di Radio Blu è intervenuto l'esperto di mercato di Mediaset Premium Niccolò Ceccarini, che ha parlato dei movimenti di mercato attorno alla società viola: "La squadra quest'anno non clamorosamente forte ma ha problemi di continuità, in Europa League però ci può tornare. Il 4-2-3-1 il modulo da adottare da qui a fine campionato? Con Jovetic a sinistra, Ilicic centrale, Bernardeschi a destra e Kalinic davanti sarebbe perfetto per comporre una grande linea offensiva. A centrocampo però servirebbero giocatori non solo di qualità ma anche quantità. Un altro nome in uscita e perfetto per il 4-2-3-1 sarebbe Iturbe ma parliamo solo di sogni. All'inizio la Fiorentina giocava con una punta sola e Borja Valero trequartista quindi in tanti sono rimasti fuori. Ora invece stanno trovando spazio tutti. Babacar? Non può partire, è il vice di Kalinic e la Fiorentina avrà tanti impegni. In più il rapporto tra Sousa e Babacar sembra migliorato, mentre Zarate non lo vedo in questo schema di gioco.

A gennaio non uscirà nessun giocatore importante, la situazione più complicata è quella di Badelj che ha il contratto in scadenza nel 2018. Se si continua con il 4-2-3-1 quattro centrocampisti sono sufficienti, e con un'offerta da 15 milioni del Milan partirà. Altri big come Kalinic invece no, anche il Napoli sta vitando su altri obiettivi. In più Corvino vuole chiudere per i rinnovi di Ilicic e Gonzalo Rodriguez. Schone? Era stato proposto un paio di anni fa alla fiorentina, è un buon giocatore ma non so quanto la Fiorentina farà un investimento a centrocampo".