Cantalupi: “Jo-jo vale almeno 30 Mln”

Ecco a voi quanto detto da Stefano Cantalupi, autore della rubrica sul calcio estero alla Gazzetta dello Sport, e intervistato da Radio Blu in merito all’operazione di mercato Jovetic-Chelsea (Leggi qui).

Ti stupiscono questi movimenti da parte della formazione di Roman Abramovich?

“Non mi stupiscono. Il Chelsea ha ottenuto il massimo con l’ultima possibilità del vecchio ciclo. Il piano di rinnovamento era già stato avviato. Già a gennaio il Chelsea si era fatto avanti per il montenegrino, ma non c’erano le condizioni giuste affinché l’affare andasse in porto. Secondo me Jo-jo vale 30-35 milioni di euro. Se non fosse stato fermato dagli infortuni sarebbe giù nella top ten dei migliori giocatori in attività. I “Blues” stanno cercando di rinnovare la loro rosa, lo scorso anno non sarebbe stato ottimo dal punto di vista tecnico, adesso è più fattibile visto alcuni addii”.

E’ opinione diffusa che il giocatore valga almeno quanto Pastore (42 Mln al PSG)

“L’Abramovich degli ultimi anni non è come quello dei primi. L’ultimo grande acquisto è stato Torres, che poi ha deluso. Se fossi la Fiorentina cercherei altre squadre per farmelo pagare di più. Se la Fiorentina lo vuole vendere tenterà di parlare con più club, in modo anche da far lievitare il prezzo. Gli sceicchi oltretutto scombinano i valori economici”.

Sulla rosa del Chelsea ci sono già stati due innesti simili (Hazard e Marin)?

“In Europa sta prendendo sempre più piede il 4-2-3-1, quindi servono molte mezze punte. Servono almeno 4-5 top giocatori sulla trequarti. Marko Marin è più un’ala rispetto a Jovetic. Eden Hazard è un giocatore su cui si punta molto a Londra”.

Le altre squadre inglesi…

“Il Tottenham è stato sfortunato avendo perso la Champions (il posto è andato al Chelsea campione), con l’addio di Redknapp il club è un punto interrogativo. Al Manchester City dovrebbe partire qualche atleta prima che ne arrivino altri. Lo United ha già preso Kagawa in quel ruolo. L’Arsenal potrebbe essere interessato se venderà Van Persie, ma non ci sono molte possibilità così come per un approdo a Liverpool”.

MATTEO ANGIOLINI