Napoli-Fiorentina e Fiorentina-Roma (intervallate dall’impegno di Europa League): sono le due partite che diranno dove può arrivare davvero questa Fiorentina. Per un commento su Kalinic e compagni, Violanews.com ha contattato l’ex portiere (ora operatore di mercato) Graziano Battistini.
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Battistini a VN: “Fiorentina, non è solo una favola. Mexes? Un presuntuoso”
L'operatore di mercato: "Se a dicembre la Fiorentina è in alto giusto investire, ma senza svenarsi". Su Mati...
Fiorentina prima in classifica. Solo una favola?
“Non credo. I viola hanno tutto per andare avanti e per reggere, poi ovviamente parlare di scudetto a inizio ottobre è prematuro e anche sciocco. Però i fiorentini si possono godere questo momento, stanno facendo bene. Ho visto la gara con l’Atalanta: c’era sicurezza in campo, hanno giocato sapendo di essere i primi della classe e si è visto il motivo”.
Di chi è il merito?
“Del gruppo e di Sousa che è riuscito a gestire il post Montella. Ero al Franchi col Basilea e devo dire che mi ero un po’ preoccupato. Poi però la squadra è cresciuta. Tantissimo”.
Il reparto più forte?
“L’attacco. Kalinic è un maestro, i bambini dovrebbero vederlo per imparare a fare l’attaccante. Babacar è maturato tanto, Rossi sta recuperando e tutti conoscono le sue qualità. E poi Ilicic: sembra un’altra persona rispetto all’anno scorso”.
Contro Napoli e Roma le gare verità?
“Sono due partite fondamentali, ma non diranno tutto su questa Fiorentina. È una squadra che va scoperta poco a poco. Certo, se i viola giocano con questa personalità, Sarri troverà problemi a battere Sousa”.
A dicembre la Fiorentina è nelle prime posizioni: giusto investire?
“Sì, ma senza fare il passo più lungo della gamba”.
Cosa intende?
“La Fiorentina deve ricordarsi che è una società diversa rispetto alle milanesi, le romane, la Juve e il Napoli. Lo dice il bacino d’utenza. Se l’occasione è grande, la si può sfruttare ma senza svenarsi dal punto di vista economico. Sarebbe poco intelligente spendere 20 milioni a gennaio, senza avere certezze sui risultati”.
In difesa si parla dell’arrivo di Mexes e Rossettini.
“Su Rossettini non ho niente da dire, è un bel giocatore. Su Mexes invece ho dubbi, è uno che si è sempre sopravvalutato. E poi diciamolo, è un gran presuntuoso. Potrebbe persino creare problemi a Firenze: se invece arriva con un atteggiamento diverso, con più umiltà, può ritagliarsi uno spazio importante”.
Lei che lo conosce bene: perché Mati non gioca più con continuità, come con Montella?
“Se vuoi competere per qualcosa di importante, non devi avere 11 protagonisti ma una rosa intera. E Mati troverà spazio, con continuità: è un calciatore veramente forte”.
Da ex portiere: Tatarusanu sta facendo bene.
“Una piacevole sorpresa. Non me lo aspettavo”.
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