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Babacar&Bernardeschi, sogni in grande, i gioielli di Firenze

Entrambi sono apprezzati da Montella, che vorrebbe tenerli. Ecco perché

Redazione VN

Sono la young generation viola, la B2 del futuro (con il dovuto rispetto per Baggio e Borgonovo). Babacar (21 anni) e Bernardeschi (20 anni) sono il nuovo che avanza, una piccola rivoluzione. Dopo un anno in serie B sono tornati alla Fiorentina, che per tutti e due ha dovuto esercitare il diritto di contro riscatto per non lasciare niente dei loro cartellini a Modena e Crotone. Dimostrazione evidente che la società crede in questi due giocatori. È stato Montella a insistere, e a volerli a Moena con il resto del gruppo. Il tecnico sa riconoscere il talento, soprattutto quando si parla di gol.

Babacar nell’ultimo campionato di B ne ha segnati venti con il Modena. Era stato Prandelli a lanciarlo, esordio in Coppa Italia nel 2010. La prima rete a sedici anni, il più giovane marcatore della storia viola.

(...) Nella testa di Montella potrebbe essere lui l’alternativa a Gomez. Piace all’Eintracht di Francoforte, ma le cifre che girano (si parla di quattro milioni) sono ridicole. A Vincenzo non dispiacerebbe tenerlo un anno qui e provare a lavorarci. Le potenzialità ci sono.

Anche Bernardeschi piace molto al tecnico. A dire il vero lui vorrebbe andare a giocare e parlando del suo futuro ha usato spesso la parola «continuità ». La Fiorentina, però, può essere una grande opportunità. Soprattutto perché in panchina c’è Montella, uno a cui piace lavorare con i giovani. Basta che abbiano talento. E Bernardeschi ce l’ha. Era stato

Corvino a portarlo a Firenze, tutta la trafila nelle giovanili viola prima di mettersi in luce nel campionato Primavera. Usa poco i social network («Non ho un buon rapporto»), preferisce una bella partita di basket o una sfida alla playstation. (...)

Dodici gol e una stagione da protagonista, tanto che un altro allenatore che sa far crescere i giovani, Zeman, vorrebbe portarlo al Cagliari. Una destinazione gradita a Bernardeschi, ma Montella farà di tutto per farlo rimanere. Secondo il tecnico può essere il vice di Pepito Rossi. (...) Se Baba e Berna rimangono, inutile cercarne altri. Oltretutto in rosa c’è pure Rebic, però se gli altri due dicono di sì potrebbe essere mandato a giocare da un’altra parte. Manovre e strategie per ridisegnare la nuova Fiorentina, anche se, con il mercato ancora lungo, niente per ora è definitivo.

Tecnico e manager ne parleranno nei prossimi giorni con l’obiettivo di dare una svolta yé-yé al nuovo progetto. Sempre che Babacar e Bernardeschi siano d’accordo.

la Repubblica