Un giovane centravanti che fa gola a tutti, un contratto che si avvia abbastanza pericolosamente verso la fase di pre-svincolo, la volontà della Fiorentina «di evitare errori fatti in passato», l'ottimismo declinato dal giocatore in una mini intervista a Mediaset («Tranquilli, qui sto bene, il rinnovo non sarà un problema»): promesse convincenti, ma in salsa ancora virtuale perché il vero confronto sarà sulla base di progetti solidi da entrambe le parti. Cosa chiede Babacar? Più soldi, questo è ovvio, ma anche la possibilità di giocare con continuità. L'arrivo di Gilardino è stato accolto con sospetto da Baba, anche se prima la società, poi Montella e lo stesso Gila hanno chiarito al giocatore senegalese che le gerarchie non erano in discussione. A parità di condizione, dopo Gomez c'è Baba. (...)
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Babacar, il rinnovo balla sulle promesse
La Fiorentina vuole blindarlo fino al 2021, dopo il rilancio di Pradè l’attaccante tende la mano
Le sette reti messe a segno in campionato in sedici presenze, più il gol segnato in Europa League a fronte di due sole apparizioni, sono già alla base di un rinnovo contrattuale che sarà molto pesante dal punto di vista economico: è del resto la logica del mercato, avendo Baba gli occhi puntati da parte di molte società. L'intenzione della Fiorentina è quella di blindarlo fino al 2021 con un contratto a salire, parametrato alle cifre dei recenti rinnovi fatti a Borja Valero e Gonzalo Rodriguez, considerti due giocatori-simbolo dalla società perché hanno dato senza esitazioni la precedenza alla Fiorentina nonostante le offerte ricevute in estate da altri club europei.
Nel caso di Baba la contrattazione si sposterà (anche) sul terreno più sentimentale della fiducia: un feeling che l'attaccante ha sentito molto a strappi ai tempi di Mihajlovic, fino al trasferimento in Spagna e poi al ritorno in Italia a Modena; la scorsa estate l'Udinese lo aveva chiesto con insistenza all'interno dell'affare Cuadrado, ma su nettissima indicazione di Montella Baba è stato confermato a Firenze (Rebic invece è finito in prestito al Monaco 1860, dove dopo un infortunio ha totalizzato cinque presenze stagionali, finendo però in tribuna 10 volte nelle ultime 14 partite). Se son gol magari fioriranno. Quelli di Babacar invece sono già sbocciati alla grande.
La Nazione
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