PROVIAMO a riannodare i fili del mercato. L’impressione è che siamo alla stretta finale per l’attaccante, con la rosa dei candidati a indossare la maglia viola che si è ridotta a tre, dopo lo stop registrato nei giorni scorsi per Babel. Il ‘Papu’ Gomez è il giocatore che Montella vorrebbe più di ogni altro, anche perchè è un suo uomo per averlo allenato a Catania e ne conosce pregi e difetti. Ma le volontà del tecnico (e del giocatore) si scontrano con i desideri della sua vecchia società che vorrebbe fare cassa con la cessione dell’attaccante argentino. Gli etnei lo hanno valutato dieci milioni tondi tondi e da quella cifra non si muovono. Potrebbe ammorbidire la posizione del direttore sportivo Nicola Salerno la cessione di Ljajic. Ma la formula proposta dalla Fiorentina non avrebbe acceso l’entusiasmo del presidente Pulvirenti. Infatti Pradè per mandare l’attaccante in Sicilia ha optato per un prestito oneroso, con un riscatto obbligatorio fissato a otto mlioni di euro. Cifra ritenuta eccessiva. In ogni caso la trattativa non si è raffreddata, subendo comunque una pausa di riflessione. Le due parti torneranno a parlarsi già oggi.
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Attacco: è corsa a tre
Le possibilità per rinforzare l’attacco viola. (COMMENTA e vota il SONDAGGIO)
PRADÈ, in ogni caso, si sta muovendo con decisione anche sull’attaccante del Genk, Jelle Vossen che ha collezionato 53 presenze e 28 gol: è stato frenato da infortuni dai quali si è ripreso in tempi record, da qui il soprannome ‘Vosserine’, come Wolverine, l’X-Man del celebre film. Il figlio di Rudi, anche lui calciatore, vorrebbe fare un’esperienza all’estero e il e la società, sebbene senza entusiasmo, lo vuole accontentare. Nelle ultime ore (contatto tra il ds Delli Carri e l’agente del giocatore) si è fatto sotto il Pescara con decisione, ma Vossen, come riportano i giornali delle Fiandre, preferirebbe i viola che hanno ambizioni diverse dalla salvezza, rispetto alla neopromossa ex squadra di Zeman. Il suo prezzo è di circa 5 milioni di euro (nel 2010 aveva sottoscritto un quinquennale), cifra più che fattibile. E’ vero che Vossen si trova meglio se può giocare accanto a un’attaccante centrale, ma è altrettanto vero che Montella preferisce giocatori agili e tecnici. In ogni caso, il belga si ispira a Inzaghi, quindi non disdegna di giocare in mezzo.
IL TERZO, non in ordine di importanza, è Quagliarella. Come noto negli ultimi giorni il suo nome è tornato prepotentemente alla ribalta e arriverebbe in prestito, perchè difficilmente la Fiorentina vorrebbe prendere a titolo definitivo un giocatore pagato 18 milioni di euro. Però la punta napoletana verrebbe a Firenze con tante motivazioni e qualche rivincita da prendersi. Comunque non è proprio il centravanti classico. Ecco perchè Borriello non tramonta mai.
Giampaolo Marchini - La Nazione
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