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Amerini a VN: “Mercato? Il tifoso della Fiorentina puó essere deluso ma…”

L'ex centrocampista viola, ora esperto di mercato: "Deludente il comportamento di Joaquin. Un centrale manca davvero. Ma comprare tanto per comprare non ha senso".

Redazione VN

Chi critica, chi invece é soddisfatto del mercato. Per parlare dell'avvio di stagione e delle mosse della coppia Pradé-Angeloni, Violanews.com ha contattato l'ex viola (ora esperto di mercato) Daniele Amerini.

Un tuo giudizio sul mercato della Fiorentina?

"Credo, con i soldi messi a disposizione, che la Fiorentina meglio di cosi non potesse fare, però se faccio un confronto tra i giocatori che sono partiti e quelli che sono stati presi, il mercato è stato deludente e la squadra è indebolita. Ripeto che però la società ha fatto buone operazioni in relazione alle risorse messe a disposizione. Suarez e Blaszczykowski se tornano sui loro livelli possono dare una grande mano alla squadra mentre Verdù a mio avviso è stato preso per fare numero. Da tifoso anch'io sarei deluso perchè ad una squadra che è arrivata quarta negli ultimi tre anni e che ha raggiunto una semifinale di Europa League bastava poco per fare uno scalino in più".

Vedendo come si sono rafforzate le concorrenti, come basta poco per fare un passo avanti, basta poco per fare un passo indietro. Quale deve essere, secondo lei, l'obiettivo della Fiorentina?

"Partendo dal presupposto che il calcio non è matematica, speriamo che la Fiorentina possa essere una sorpresa del campionato. Però, se guardo alla scorsa stagione, aveva tenuto dietro squadre come Napoli, Inter e Milan, tutte squadre che sulla carta si sono rafforzate molto mentre i viola si sono indeboliti e quindi la considero una squadra da settimo o ottavo posto. Però le sorprese possono esserci. Magari manca un po' di personalità e questo può influire negativamente nonostante la rosa abbia giocatori bravi".

Cosa ne pensa della questione Joaquin?

"Io sono rimasto deluso dalle esternazioni fatte dal giocatore più che altro. Per me deve essere un onore giocare nella Fiorentina e questa voglia di andare via da Firenze per andare a Siviglia ha dato fastidio pure a me. A favore del giocatore c'è la promessa che la società gli fece l'anno scorso quando giocava poco, ovvero quella di poter andare via e Joaquin probabilmente si è ricordato di quelle parole. Però le cose nel calcio cambiano, la Fiorentina decise di tenerlo e quindi il giocatore doveva rispettare il contratto".

Sulla difesa, molti pensano che la squadra abbia bisogno di un altro centrale di difesa mentre Pradè ha detto che quel ruolo può essere svolto pure da Alonso. Sei d'accordo?

"Mettere Alonso in quella poszione come ripiego ci può stare. Io penso che un difensore centrale manchi davvero. Dipende anche come giocherà, se a tre o a quattro".

Lo stesso Pradè ha detto che a gennaio farà altre operazioni, tra cui qualcosa in difesa. Questo vuol dire che non sono riusciti a lavorare su un reparto che per la società era carente.

"Comprare tanto per comprare non ha senso e se hanno detto che agiranno a gennaio, probabilmente avranno la disponibilità per farlo e magari per prendere un difensore forte. La Fiorentina ha gente brava a lavorare e sanno loro quello che fare. E' facile giudicare però non sappiamo tanti risvolti".

Un'ultima cosa, in attacco Kalinic e Babacar sono due giocatori incompatibili. La presenza del croato può essere uno stimolo per il senegalese?

"Credo di sí, anche perché sono giocatori molto diversi. E poi Kalinic non mi sembra uno che segna frequentamente, pur essendo uno che puó far comodo ai viola. A me Baba piace tantissimo, sono convinto che fará una grande stagione".