Ag. Svedkauskas: “Fiorentina lo voleva in prima squadra”

Ulisse Savini, agente dell'ex portiere viola Skedkauskas, ha parlato a Radio Ies della scelta del giocatore di andare alla Roma, svelando anche un retroscena interessante: “I dirigenti della Fiorentina mi hanno fatto un discorso molto chiaro. Tomas sarebbe stato il terzo portiere della squadra gigliata, ma la cifra era troppo alta e voleva cercare di abbassarla con dei bonus sui risultati effettivi che avrebbe raggiunto. Siamo andati avanti per 20 giorni dopo la scadenza del diritto di riscatto per rispetto della Fiorentina, ma poi ci siamo resi conto che non portava a nulla e ci siamo guardati attorno. L’interesse dei giallorossi è scattato quando contro di loro ha fatto una grande partita. L’accordo con la Roma è stato chiuso in una giornata”.

A Radio Blu il procuratore ha aggiunto: "Penso che il problema fosse di budget più che tecnico (servivano 300.000 euro per riscattarlo, ndr). Non darei la colpa a Macia e Pradè, loro mi hanno chiamato spesso per cercare un accordo. Le prospettive del giocatore sono importanti, e anche Macia se n'era accorto".