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Ag. Pasqual a VN: “Manuel esemplare, Alonso al top se impara da lui. Rinnovo possibile”

Rizzato parla anche del clima di tensione in città: "I tifosi dovrebbero essere contenti: Pradè, Cognigni e Rogg hanno dimostrato di saperci fare

Alessio Crociani

Ancora fiducia a Pasqual o spazio al rientrante Alonso nel big match di sabato sera contro l'Inter? Dopo essersi ripreso la maglia da titolare, il numero 23 viola è tutt'altro che intenzionato a lasciarla. Per un focus sul momento di Pasqual, Violanews.com ha contattato il suo agente, Gastone Rizzato:

Complice anche l'infortunio di Alonso, Manuel sembra sembra essere tornato uno dei protagonisti in campo di questa Fiorentina.

"Quando Pasqual gioca, la manovra viola si svolge sulla sinistra. Non è un caso. Una grande squadra, come ambisce ad essere la Fiorentina, deve avere tutti i ruoli coperti con due giocatori. Nel suo ruolo Manuel ha pochi avversari, è un professionista serio ed esemplare. Un giocatore che qualsiasi squadra vorrebbe avere nel proprio organico".

Eppure sembra difficile fare a meno dell'Alonso visto nella prima parte di stagione...

"Alonso è cresciuto moltissimo, è un ottimo giocatore di prospettiva, ma se avrà la pazienza di imparare qualcosa da Pasqual, potrà diventare uno dei migliori giocatori al mondo. In prospettiva lo vedo molto bene come centrale perché ha statura, salta di testa e potrebbe essere uno dei pochi giocatori capaci di giocare come centrale mancino. Ha tutto per farlo. La Fiorentina cercava un centrale sul mercato, ma secondo me ce l'aveva già in casa".

Come vive Pasqual la competizione con lo spagnolo?

"Il campionato è lungo, non ci sono giocatori capaci di fare 50 partite a stagione. La competizione è diventata una necessità per puntare a sbagliare il meno possibile. E' normale quando ti giochi obiettivi importanti con uno scarto di pochi punti. La competizione, però va anche saputa accettare, cosa che alcuni giocatori non fanno. Pasqual quando viene chiamato è sempre sul pezzo, pronto, all'altezza. E' 14 anni che gioca a grandi livelli ed è sempre stato così".

Considerando che il contratto del giocatore scadrà nei prossimi mesi, ci sono novità su un eventuale rinnovo?

"Le prospettive per un prolungamento contrattuale ci sono sempre state, anche se ancora non abbiamo parlato con nessuno. Penso che ci siano ancora delle possibilità in tal senso. Avevamo concordato di sentirci verso il finale di stagione, quindi lo faremo sicuramente nei prossimi mesi".

E i rapporti con la società?

"Sono stupendi. La Fiorentina si è sempre comportato bene con Pasqual e la cosa è reciproca. Mi rendo conto a tutti i livelli della qualità del rapporto che c'è tra di noi".

Le chiediamo anche un parere sul clima che si respira in città dopo l'ultimo mercato.

"I fiorentini sono simpaticissimi ma anche critici nei confronti di tutto. E' il carattere della città. Non dobbiamo però scordarci che stiamo parlando di una squadra che è al terzo posto. Napoli e Juventus sono sicuramente un gradino sopra, anche per potenzialità diverse d'investimento, hanno introiti stellari rispetto a quelli della Fiorentina. La Fiorentina è una realtà importantissima, ha credibilità all'esterno e dove i giocatori stanno bene perché trattati al meglio".

Però...

"Gli obiettivi, però, devono essere raggiunti con determinati mezzi. Quando compriamo qualcosa anche noi stiamo attenti al rapporto qualità/prezzo, altrimenti non buttiamo via i soldi. I fiorentini devono essere contenti. Meglio avere un po' meno oggi ma con la certezza di continuare nel domani. Ho fiducia anche nella parte tecnica: Pradè, Cognigni e Rogg hanno dimostrato di saperci fare guadagnandosi il diritto ad avere credito. Da procuratore dico che mi dispiace non avere altri giocatori da poter portare a Firenze".