Nikola Kalinic non segna più. Questa l'amara sentenza di questo inizio di 2016 nel quale, a dirla tutta, tutta la squadra viola appare meno brillante rispetto alla Fiorentina ammirata durante il girone d'andata. Per saperne di più sulla piccola crisi dell'attaccante croato, Violanews.com ha contattato il suo agente, Tomislav Erceg:
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Ag. Kalinic a VN: “Aspettative alte, Sousa sa come aiutarlo”. E sul futuro…
Le parole di Erceg: "In estate Kalinic non si è mai fermato. Mercato? Deve ripagare la fiducia che gli ha dato la società, ma nel calcio non si sa mai... "
L'ultima rete di Kalinic con la maglia della Fiorentina risale alla partita contro il Chievo. Da allora un mese e mezzo di digiuno: cosa è successo?
"Io non lo so, dovreste chiederlo a lui. Come prima andava tutto bene, adesso va tutto male. Questo è il calcio. Speriamo torni a fare gol, è ancora lungo il campionato".
A mancare, oltre che al gol, c'è anche il prezioso lavoro di squadra che ha contraddistinto le prestazioni di Kalinic nella prima parte della stagione. Visto che la prima partita ufficiale disputata dal giocatore risale addirittura a luglio, possiamo parlare di un calo fisiologico di natura fisica?
"E' possibile. Non ha mai riposato in estate perché il campionato ucraino è iniziato troppo presto. Si è adattato molto bene in Italia ma nelle ultime cinque partite non ha giocato come tutti avremmo creduto. Lui deve solo lavorare e pensare a fare bene. L'importante è che si impegni e che lavori, di conseguenza ritroverà la sua forma. Durante il girone di andata ha giocato molto bene, quindi su di lui ci sono aspettative da parte di tutti, ma non c'è una formula per uscire da questo periodo negativo".
Crede che con l'assistenza di un compagno di reparto a fianco la situazione potrebbero migliorare?
"Sono cose difficili da capire per noi che, a differenza di Sousa, vediamo la squadra dall'esterno. Lui deve tanto all'allenatore che l'ha portato in Italia. La Fiorentina ha giocato grande calcio per buona parte del campionato, ora un po' meno ma l'importante è vincere. Sousa è un grande allenatore, lui sa come aiutare sia il giocatore che la squadra".
L'intenzione del giocatore è quella di rimanere a Firenze anche nella prossima stagione?
"Deve ripagare la fiducia che gli ha dato la società, ma nel calcio non si sa mai. Deve fare bene a Firenze. Magari avrà l'opportunità per andare in una grande squadra, oppure non arriveranno richieste per lui. Tutto cambia in pochi mesi nel calcio. Ci tengo a dire, però, che non è giusto parlare del futuro di un giocatore quando è legato ad una società, c'è un contratto che lo vincola".
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