Iakovenko, se ci sei batti un colpo. In un fine 2014 nel quale si è visto in campo anche Mounir El Hamdaoui, Sasha l'ucraino manca ancora all'appello. "Colpa di un infortunio", assicura il suo agente Andrew Golovash. Può darsi, in parte. Di sicuro c'è che Montella proprio non vede il buon Iakovenko, come testimonia l'impiego con il contagocce nel corso di questa sua stagione e mezzo in maglia viola. Sul futuro dell'ex giocatore dell'Anderlecht si è espresso proprio Golovash. Queste le sue dichiarazioni ai media ucraini (traduzione a cura di Violanews.com): "Montella non ha mai espresso insoddisfazione nei confronti di Sasha e il giocatore si è sempre fatto trovare in buona forma una volta guarito dagli infortuni. E' in buona fede ed impegnato nella causa viola.
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Ag. Iakovenko: “Non gioca per colpa dello stile di gioco della Fiorentina”
Le parole di Golovash: “Montella è contento di Sasha. E nel calcio le cose cambiano in fretta…”
C'è solo un problema all'origine del suo scarso impiego: la Fiorentina aveva in mente di utilizzare certi schemi tattici quando lo ha acquistato. Nella sua prima pre-season a Firenze, Iakovenko ha giocato nella sua posizione ed è risultato uno dei migliori attaccanti in rosa durante la preparazione. Dopo gli infortuni di Rossi e Gomez, la Fiorentina ha iniziato a giocare a calcio in modo molto diverso. In contemporanea è arrivato anche l'infortunio di Sasha. Oggi la squadra viola gioca molto nel passaggio breve e medio. A centrocampo c'è molta intelligenza tecnica ma poca velocità, pertanto il gioco di squadra si basa su queste qualità. Iakovenko è la tipica ala che gioca in velocità, sfruttando la corsa. Un tipo di gioco diverso rispetto quello della Fiorentina. Le cose cambieranno se i viola adotteranno una tattica diversa in campo. E nel calcio le cose cambiano in fretta...".
ALESSIO CROCIANI
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