Adani: “Baez non è il sostituto di Joaquin”

Daniele Adani ha parlato oggi ai microfoni di Radio Blu della nuova Fiorentina di Paulo Sousa partendo dal caso Joaquin e dai problemi che potrebbe generare la partenza dello spagnolo: "verrebbe meno una grande soluzione sull'esterno, un giocatore capace di dominare la fascia con personalità, tecnica, spunti. Secondo me Joaquin risolve tanti problemi quando c'è il gioco chiuso, perchè ha carisma e quell'attitudine naturale al dribbling che permette la superiorità numerica. Una cosa molto importante nel calcio italiano."

Sul mercato della Fiorentina Adani ha dichiarato: "La Fiorentina ha cambiato abbastanza, anche se ha mantenuto giocatori chiave come Gonzalo e Borja Valero. Ha inserito Mario Suarez, un giocatore che secondo me non catturerà mai troppo l'occhio, ma intelligente, una buona presenza che porta anche esperienza e leadership a livello europeo. Ci vuole un po' di pazienza, il calcio estivo ha portato entusiasmo utile per città e tifosi, ma ci vorrà un po' di pazienza"

Sul giovane uruguaiano Jaime Baez, nuovo nome accostato alla squadra viola, Adani si è espresso positivamente: "Un giocatore diverso da Joaquin, lo spagnolo è un ala, mentre Baez rimane una punta dinamica a cui piace giocare, uscire, andare tra le linee ed ha piacere nel palleggiare con i centrocampisti e nel giocare con i compagni di reparto. E' una punta tecnica di ottima prospettiva, ma non è lui il sostituto di Joaquin, parliamo di un altro giocatore. Oltretutto è vero che ha fatto Sudamericano e Mondiale Under 20, ma di quella buona selezione uruguaiana lui era una riserva. E' un giocatore di talento, ma andrebbe visto da noi"

Per quanto riguarda invece i possibili nuovi arrivi in difesa Adani si è soffermato su Andreolli: "è un giocatore che dovrebbe completarsi e definirsi dal punto di vista dell'attenzione. Avrebbe tutte le caratteristiche per essere un giocatore italiano di un tempo passato, come la concentrazione e la marcatura."

L'ex difensore viola ha dispensato elogi anche per il nuovo tecnico della Fiorentina: "Lo stimo. Ha dovuto fare un po' di strada per affermarsi. E' un allenatore che ha idee, già allo Swansea è stato uno dei primi a proporre un calcio ragionato e giocato in una patria in cui si giocava molto in verticale e quindi ha delle buone idee. E' una persona sobria, lucida e intelligente, confido da un punto di vista dell'empatia che i tifosi possano anche aspettarlo, perchè sappiamo che non sarà facile replicare i tre anni di Montella. Paulo Sousa secondo me è stata una scelta intelligente da parte della società".