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AAA italiani cercasi: da Grassi a Quagliarella, la scelta è “obbligata”. E occhio a Sala

Saranno almeno un paio gli innesti italiani a gennaio. E molti sono nel mirino per giugno

Simone Bargellini

Ok la pista portoghese e il mister X che può arrivare dall'estero (speriamo presto). Ma il mercato della Fiorentina avrà anche una matrice "tricolore". Una necessità, più che una scelta. Perchè nella lista dei 25 viola ci sono caselle rimaste libere e che sono colmabili solo con calciatori cresciuti nei vivai italiani (LEGGI). E ancor più merce rara sono quelli cresciuti nel settore giovanile gigliato, ecco perchè prima di vendere Babacar sarebbe da pensarci 100 volte.

Il più vicino a vestire la maglia viola già a gennaio è Alberto Grassi, classe '95 dell'Atalanta, su cui Pradè & co. stanno concentrando gli sforzi per il centrocampo (LEGGI). Salvo sorprese sarà lui l'erede di Mario Suarez, anche se le caratteristiche sono un po' diverse. E non è un caso che per il - sempre più probabile - dopo Pepito, la Fiorentina stia cercando un profilo italiano come Fabio Quagliarella.

Anche in difesa, come alternativa a Lisandro Lopez, o magari in aggiunta all'argentino, piace Armando Izzo del Genoa e in prospettiva il mirino è su Edoardo Goldaniga del Palermo. A proposito di futuro, attenzione al nome di Jacopo Sala: l'esterno del Verona, classe '91, piace da tempo e con l'affare Rebic i rapporti tra i club si sono ulteriormente consolidati. La Fiorentina ha già intavolato un discorso per Viviani per giugno e conta di essere in pole pure per Sala. Per caratteristiche (duttile esterno di fascia) potrebbe fare comodo subito a Paulo Sousa: non è quindi da escludere un tentativo anche negli ultimi giorni della finestra di gennaio, ma il Verona vorrebbe rimandare tutto all'estate.