Zdenek Zeman ha presentato in conferenza stampa la partita di domani contro la Fiorentina. Il tecnico boemo è tornato sulla visita in Sardegna del commissario tecnico Antonio Conte, che giovedì scorso ha assistito alla seduta di allenamento mattutina nei campi di Asseminello: "Conte? Lo volevo al Lecce come giocatore, poi è andato alla Juve. L'ho sempre stimato da calciatore, mi fa piacere vedere che ha fatto bene come allenatore e apprezzo che ora come ct faccia il giro delle squadre per valutare i giocatori".
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Zeman: “La Fiorentina è l’interprete del miglior calcio d’Italia”
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DI NATALE? CONTENTO DELLE SUE PAROLE - "Le parole di Di Natale? L'ho seguito quand'era giovanissimo al Viareggio, poi ho provato a prenderlo quando giocava nell'Empoli. Sono contento delle sue parole, poi chissà, magari con me avrebbe segnato meno gol...".
EKDAL E AVELAR RECUPERANO - "In mezzo Conti vede il gioco come pochi in Italia, Crisetig ha più corsa: a seconda delle occasioni è più utile una o l'altra cosa. Domani mancheranno Colombi, Murru e Sau. Ekdal ha recuperato dall'attacco influenzale. Lo stesso attacco di Napoli? Può essere, ho anche altre soluzioni. Farias ha fatto due gol, Ibarbo rete e assist, Cossu ha dato una grande mano: l'attacco ha funzionato. Al San Paolo abbiamo giocato col falso centravanti, Longo è più utile quando schiacciamo l'avversario. Avelar non si è allenato molto in settimana, vedremo".
VIOLA AVVERSARIO TEMIBILE - "La prima vittoria in casa? Alla vigilia possiamo dire quello che vogliamo, ma bisogna far parlare il campo. La Fiorentina durante la stagione ha conosciuto alti e bassi. Hanno tanti palleggiatori, a tratti sono in sette a costruire il gioco. Quando allenavo la Roma ricordo i viola come gli interpreti del miglior calcio in Italia. Ora gli manca Rossi, ma c'è Babacar che sta emergendo. Hanno tanti cambi, basta vedere la formazione che hanno schierato giovedì in Europa League. Montella aveva fatto bene alla prima panchina con la Roma, poi al primo anno in viola è stato eccezionale; si sta confermando su alti livelli".
MAURO? DIFFERENTE IDEA DI CALCIO - "La discussione con Mauro? Abbiamo concetti diversi di calcio, ma mica da oggi. Chi attacca non ha bisogno di difendere, quando guardo il Real non vedo una grande difesa ma una squadra che va in avanti".
(Cagliarinews24.com)
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