Tra i doppi ex di Fiorentina-Juventus c'è anche Cristiano Zanetti, che sulla gara di stasera dice: "Sarà una partita che si giocherà a centrocampo, reparto dove entrambe le squadre hanno tanta qualità. Sarà un match molto combattuto a metà campo, ma alla fine la differenza la faranno i soliti Jovetic e Vucinic, ovvero quei giocatori che sanno saltare l’uomo e creare la superiorità numerica. - dice Zanetti al Brivido Sportivo - Mi piacerebbe che Jo-Jo dimostrasse il suo valore contro una grande – in questo caso la Juve – prendendo la squadra per mano e trascinandola come ha fatto ai tempi della Champions con il Liverpool quando aveva solamente venti anni. È un giocatore fantastico e mi piacerebbe vederlo sempre protagonista".
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Zanetti impressionato da Borja: “Un signor giocatore”
“Vorrei che JoJo prendesse per mano la Fiorentina come col Liverpool”
Sulle qualità della squadra viola: "Ho visto giocare la Fiorentina e non c’è dubbio che il punto di forza della squadra sia il centrocampo. Pizarro non lo scopri certo adesso. È sempre stato un giocatore fondamentale. Con lui ho giocato nell’Inter e ricordo bene anche da avversario la sua forza in mezzo al campo. Aquilani quando ero a Roma faceva parte del settore giovanile e talvolta si allenava con noi: si vedeva già all’epoca che aveva le qualità per emergere, per diventare un giocatore importante, uno che infatti è arrivato fino alla Nazionale. Ora come ora, quello che manca al centrocampo della Fiorentina, è proprio la presenza di un giocatore come Aquilani che sa anche calciare da fuori e che riesce a fare quei 5-6 gol a stagione che sono sempre importanti quando alla fine del campionato si tirano le somme. È un peccato che manchi contro la Juve. Però chi mi ha impressionato è Borja Valero. Ha un gran piede e si sacrifica per la squadra in modo incredibile. Si è messo a disposizione di Pizarro, cosa che non tutti gli elementi del suo calibro hanno voglia di fare, dimostrando anche di essere un calciatore molto intelligente. È un signor giocatore che gioca per il bene della squadra. Anche lui è un valore aggiunto, un ‘uomo in più’ di Montella. Ho bei ricordi di Firenze, ovviamente legati soprattutto alle notti di Champions perché giocare questa competizione con la maglia della Fiorentina ha un altro sapore. Giocare la Champions a Firenze è diverso che in ogni altra città, perché qui tutta la città è coinvolta. È bellissimo".
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