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E se Kalac avesse visto la pagliuzza e non la trave ?

Abbiamo ripercorso l’intervista originale dell’ex portiere del Perugia e…

Redazione VN

A distanza di quasi 9 anni l'ex portiere australiano del Perugia (ed anche del Milan, ma vogliamo pensare che si tratti solo di una casualità) Zeljko Kalac, oggi preparatore dei portieri del Sydney di Del Piero, esterna ad un media del suo paese (sportsfan.com.au) una sua convinzione, ovvero quella che gli spareggi-play off Perugia-Fiorentina e Fiorentina-Perugia siano stati altamente condizionati dalle decisioni arbitrali al punto che, secondo l'ex estremo difensore della squadra umbra, "the match was fixed", ovvero il risultato dell'incontro era già stato stabilito, ovvero... combinato.

Strano che un portiere, notoriamente sempre pronto sotto l'aspetto dei riflessi, si sia "mosso" 9 anni dopo per esternare, tra l'altro, delle opinioni anche pesanti, degne da ufficio indagini. Ovviamente queste frasi non avranno un seguito processuale per diversi motivi, ma a noi fiorentini, che non siamo "ripescati dalla piena", qualcosa non ci è sfuggito.

Innanzitutto Kalac parla inizialmente del "match" contro la Fiorentina, per poi, successivamente, affermare "I'm talking two matches". Allora una gara o entrambe ?

Andando a ritroso, tra l'altro, dobbiamo ricordare che l'arbitro Rosetti, nella gara di ritorno, espulse Fantini dopo 12 minuti della ripresa, lasciando la possibilità al Perugia (che doveva segnare due reti per evitare la retrocessione) di poter disputare un terzo di gara in superiorità numerica.

Poi Kalac afferma "That was the first time I'd seen something like that, I couldn't believe it". Ok, se quella era la prima volta, perché non parlare, magari anche della seconda volta ?

Anche in questo caso non vogliamo indurre a pensare male nessuno dal momento che, nell'estate del 2005, Kalac passò al Milan dove rimase per 4 stagioni ovvero fino al 2009. E i fiorentini, che non sono ripescati dalla piena, hanno già fatto "uno più uno" pensando al fatto che Kalac ha fatto parte di quel Milan che, nell'estate del 2006, venne condannato, in seguito allo scandalo denominato "Calciopoli" a 38 punti di penalizzazione complessivi per gli ultimi due campionati, più un'ammenda di 100.000 euro.

Vuoi vedere che Kalac ha visto la pagliuzza e non la trave ?

Noi restiamo dell'idea che Kalac, affermando solo adesso queste pesanti insinuazioni, non abbia fatto l'interesse di nessuno (soprattutto quello del Perugia), anzi... ha solo contribuito a gettare fango su il sistema calcio italiano, già abbondantemente in crisi per conto suo.

R.V.