VIDEO La scorsa stagione Ilicic e Wolski piegarono l’Atalanta

La Fiorentina si rituffa in campionato dopo la vittoria in Coppa Italia contro la Roma. Domenica al Franchi arriva l'Atalanta, reduce dal successo in extremis per 2-1 contro il Cagliari. La scorsa stagione le due squadre si affrontarono a Firenze sabato otto febbraio 2014. Questo lo schieramento della formazione di Montella: Neto, Diakitè, Savic, Compper, Cuadrado, Anderson, Pizarro, Borja Valero, Vargas, Ilicic, Matri. Così, invece, gli uomini di Stefano Colantuono: Consigli, Benalouane, Stendardo, Yepes, Del Grosso, Raimondi, Cigarini, Migliaccio, Bonaventura, Moralez, Denis.

Al 7’ Ilicic ci prova dal limite ma senza fortuna, mentre al 10’ Raimondi salva i suoi su un cross di Cuadrado diretto a Vargas. Al 16' il forcing viola viene premiato: Migliaccio stende Cuadrado poco fuori l’area di rigore. La punizione la batte Ilicic con un sinistro a giro delizioso che non lascia scampo a Consigli. Cigarini calcia dal limite al 19’, ma la palla termina di poco out. Alla mezz’ora, Denis tocca in area per Moralez, Neto esce e allontana la palla coi piedi, ma abbatte il piccolo argentino probabilmente in gioco pericoloso. Per Guida è tutto regolare. Due minuti dopo, Neto respinge in corner un rasoterra di Bonaventura. Il numero 10 nerazzurro cresce e mette paura ai gigliati. Come al 41': assist di Moralez e tiro a botta sicura, ma Neto ribatte negando l’1-1. Nel finale, destro a fil di palo di Ilicic. Inizia la ripresa e l’Atalanta spinge in attacco mettendo alle corde la Fiorentina. Dopo una manciata di secondi è provvidenziale Vargas in anticipo su Raimondi dopo un traversone basso del solito Bonaventura. Cuadrado spezza l’assedio con una conclusione dalla distanza sul fondo, ma i toscani non riescono più a uscire e colpire. Al 36', gli orobici restano in dieci per via dell'espulsione di Cigarini. 40': Wolski, entrato al posto di Ilicic, va via in contropiede, fa secco Estigarribia e infila Consigli per il 2-0. Primo gol in Serie A per l'ex Legia Varsavia, ora in Belgio al Mechelen.

STEFANO NICCOLI