"Mi è dispiaciuto moltissimo perché non è stato un fallo cattivo e fino a quel momento avevo fatto abbastanza bene", firmato Leandro Rinaudo. Sembrano parole fresche di poche ore e invece, anche se proferite dalla solita bocca, sono ormai datate sei anni fa. All'epoca Rinaudo, autore dell'intervento che è costato a Rossi la lesione di secondo grado del legamento mediale, vestiva i colori rosanero del Palermo, squadra della sua città natia, e si giustificò con queste parole due giorni dopo l'entrata-killer su Brighi. Era un Roma-Palermo (fino poi 1-0 per i giallorossi dopo l'espulsione del rosanero) del 26 gennaio 2008 e poco, purtroppo, sembra essere cambiato a distanza di anni nel curioso metro di giudizio con il quale Rinaudo valuta le sue entrate. Vedere per credere (l'intervento al minuto 01:43):
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VIDEO Il curioso metro di giudizio di Rinaudo
“Non era un fallo cattivo”, così giustificò un entrata-killer nel 2008 (COMM.)
ALESSIO CROCIANI
Twitter: @AlessioCrociani
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