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VIDEO – Il “Matusa” di Frosinone: effetto bunker e strutture precarie

Ci sarà comunque da fare attenzione, a 360°: non solo sul campo - il più stretto della Serie A con i suoi 65 metri di larghezza -, ma anche sugli spalti...

Alessio Crociani

Ventuno punti su ventisei totali fino ad oggi conquistati: l'80,77%. Sono i numeri in Serie A del Matusa, la casa del Frosinone che domenica pomeriggio ospiterà la Fiorentina. Un impianto sicuramente meritevole dell'etichetta di 'fortino' se consideriamo il rapporto punti ottenuti in casa/punti totali, ma pur sempre terreno amico di una squadra non irresistibile per valori tecnici: non è un caso che siano sei, al momento, le sconfitte interne del Frosinone in questa stagione.

Ci sarà comunque da fare attenzione, a 360°: non solo sul campo - il più stretto della Serie A con i suoi 65 metri di larghezza -, ma anche sugli spalti. Lo stadio di Frosinone, infatti, è sicuramente un impianto adatto per la disputa di match di Serie B, dove il settore ospiti è certamente meno affollato, un po' meno per una partita come quella di domenica prossima.

Come leggiamo dall'indagine fatta da ForzaRoma.info, una sola strada (stretta e senza marciapiede) porta sullo spiazzo dedicato ai tifosi viola. I quattro tornelli di smistamento non sono solo pochi per i duemila tifosi che giungeranno domenica pomeriggio in ciociaria, ma pure troppo vicini alla tribuna, non consentendo così un deflusso rapido. Entrando in quella che può essere definita una tribuna part-time, una struttura d’acciaio simile più ad un appalto che ad un settore, le due scalette che portano alle gradinate impediscono lo scorrimento veloce dei tifosi all'inizio e al termine del match.

Insomma, non esattamente il massimo della vita. Anche se, nonostante tutto, il questore di Frosinone, Filippo Santarelli, dichiarava a settembre: "Dal nostro punto di vista, il Matusa è uno stadio sicuro perché tutte le misure tecniche per renderlo tale sono state adottate: uscite di sicurezza adeguate, i posti a sedere. Alla vista lo stadio dà l’idea della precarietà, in realtà i lavori hanno reso l’impianto ottimale in tutte le sue condizioni. La Lega – aggiunge Santarelli – e i vari enti hanno ritenuto sicuro l’impianto, altrimenti non si giocherebbe". Ai nostri lettori l'ardua sentenza...

Ecco il reportage condotto da ForzaRoma.info

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