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VIDEO: Chievo-Fiorentina, viola al Cuadrado la scorsa stagione

Dopo il Palermo, Fiorentina affronterà il Chievo in trasferta nell’ultimo turno del girone d’andata. La scorsa stagione le due squadre si affrontarono al Bentegodi il 27 ottobre 2013. I padroni …

Redazione VN

Dopo il Palermo, Fiorentina affronterà il Chievo in trasferta nell'ultimo turno del girone d'andata. La scorsa stagione le due squadre si affrontarono al Bentegodi il 27 ottobre 2013. I padroni di casa erano reduci dal ko contro il Genoa per 2-1, gli ospiti dall’indimenticabile 4-2 rifilato alla Juventus. Sannino, all’epoca allenatore dei veneti, schierò: Puggioni, Frey, Claiton, Cesar, Estigarribia, Bentivoglio, Radovanovic, Hatemaj, Dramè, Paloschi e Thereau. Questa, invece, la formazione gigliata: Neto, Tomovic, Gonzalo, Savic, Pasqual, Aquilani, Pizarro, Borja Valero, Joaquin, Rossi, Cuadrado. Finì 2-1 per i viola. Per almeno un tempo sono i gialloblù, orfani dell’ex di turno Dainelli, infortunato, e di Sardo e Rigoni, squalificati, ad imprimere ritmi alti al match, riuscendo a sbloccarlo dopo neppure un quarto d’ora. Su uno spiovente di Dramè dalla trequarti, Savic si addormenta e non chiude su Cesar che, indisturbato, colpisce di testa e batte Neto all’angolino basso. Il Chievo va vicinissimo al 2-0 alla mezz’ora con un’incornata di Thereau nuovamente su cross di Dramè, ma la sfera finisce sopra la traversa di un soffio. A rimettere in corsa la Fiorentina è Cuadrado che firma l’1-1 prima dell’intervallo con un’azione delle sue: avanzata travolgente sulla sinistra, dribbling a rientrare all’ingresso in area a mettere a sedere Estigarribia e destro preciso alle spalle di Puggioni. Nella ripresa, i ragazzi di Montella passano dal 4-3-3 al 3-5-2. Dopo una conclusione alta di Pasqual, Cuadrado concede il bis. Sugli sviluppi di una carambola fortunata, il colombiano si presenta a tu per tu con l’estremo difensore gialloblù e lo batte per il 2-1. Sannino si gioca le carte Sestu e Pellissier per tentare la rimonta, ma serve a poco. La sua squadra non ha l’energia e la forza mentale per cambiare l’inerzia della gara. Ultima settimana di ottobre 2013 da ricordare per la Fiorentina, iniziata – come già scritto – con il poker alla Juventus, proseguita con il 3-0 al Pandurii in Europa League e finita con il successo di Verona.

STEFANO NICCOLI