Guglielmo Vicario sarà in campo domenica al Franchi in Fiorentina-Empoli. Ed è anche tra i portieri osservati dai viola in ottica mercato. Ma soprattutto è protagonista in queste ore di un grande gesto di accoglienza insieme alla sua famiglia, per una mamma e un bambino ucraino a cui ha messo a disposizione la casa di Udine. Alla Gazzetta dello Sport il portiere dell'Empoli ha detto:
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Vicario e il bimbo ucraino: “Quando ha scoperto il mio lavoro…”
Il racconto del portiere dell'Empoli, protagonista di un bel gesto di accoglienza insieme alla sua famiglia nella casa di Udine
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«Il primo contatto è di una decina di giorni fa. Mia mamma Monica mi ha telefonato e mi ha detto che c’era la possibilità di prendere in affidamento una famiglia ucraina. Lei e mio papà Michele erano contenti di poter dare una mano e mi hanno chiesto cosa ne pensassi. Ci abbiamo messo un secondo a decidere, anzi non è stata nemmeno una decisione: è venuto tutto in modo spontaneo. Ci siamo attivati, i miei genitori hanno avuto un primo incontro venerdì scorso e poi lunedì Hanna e Milan sono arrivati a Udine. Era il mio giorno libero, così c’ero anche io e abbiamo cenato tutti insieme. Milan (il bimbo) è appassionato di calcio e quando è venuto fuori il mio lavoro è rimasto a bocca aperta. E la mamma mi ha spiegato che era imbarazzato perché non aveva mai visto un calciatore. Allora gli ho mostrato alcuni video delle mie partite e poi gli ho regalato la mia maglietta. Aveva gli occhi lucidi, l’ha indossata subito. Il 16 aprile si giocherà Udinese-Empoli: quel giorno lui sarà in tribuna».
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