Ad un mese dalla scomparsa di Davide Astori, l'ex compagno nella Fiorentina Matias Vecino racconta: "È stata una cosa terribile. L'ho conosciuto prima a Cagliari e poi a Firenze. Una persona perbene, davvero. Prima di iniziare la partita si sentiva sempre la sua voce, più di quella dell'allenatore. È stato un grande compagno, sono rimasto senza parole. Noi dobbiamo andare avanti ma penso alla sua famiglia, per loro sarà devastante" le parole dell'uruguaiano a Il Giornale.
altre news
Vecino: “Vorrei giocare con Iniesta. Astori? Si faceva sentire più dell’allenatore…”
Il ricordo di Vecino ad un mese dalla scomparsa di Astori
Parla anche del suo momento, che lo vede quasi sempre in panchina: "Da gennaio soffro per la pubalgia. Facevo fatica a correre e ad allenarmi, mi ha penalizzato. Ora sto meglio ma il mister ha trovato altre soluzioni ed ora tocca aspettare, è normale. Ma sono felice. Spalletti mi ha dato tanta fiducia. È uno che ti spinge sempre a dare il massimo e andare oltre le tue possibilità. Dobbiamo arrivare in Champions, è il nostro obiettivo. Con chi vorrei giocare in futuro? Troppo facile dire Messi e Ronaldo. Dico Iniesta e Busquets".
http://www.violanews.com/stampa/fiorentina-a-udine-per-i-tre-punti-e-per-onorare-il-capitano/
© RIPRODUZIONE RISERVATA