Pioli cambia idea malvolentieri, non è un mistero. Soprattutto se si tratta di una scelta strutturale come quella dell'uomo da schierare davanti alla difesa. Oggi lo chiamano play basso, un tempo era il centromediano metodista. Veretout forse non sarà mai il metronomo capace di dettare geometrie e tempi di gioco al resto della squadra, ma in quel ruolo sta comunque riuscendo a scrivere una nuova pagina della sua carriera. Ad oggi è lui l'unica certezza assoluta del centrocampo viola, nonostante l'interpretazione atipica di un ruolo che sta ancora esplorando.
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Un’idea diversa a centrocampo: così Veretout tornerebbe a fare la mezzala
Chissà che non possa essere riproposta a breve termine per cercare di trovare la quadra di un reparto con più punti interrogativi che sicurezze...
Ok, ma se ci fosse la possibilità di schierarlo nuovamente come incursore? L'idea di un centrocampo diverso rispetto a quello provato per tutto in precampionato era già stata provata - anche se per cause di forza maggiore - nelle prime due giornate di campionato, quando davanti alla difesa era stato schierato Edimilson Fernandes. Regista neofita pure lui (in carriera ha giocato solo mezzala e trequartista) ma con un fisico ed una visione di gioco evidentemente ritenuti sufficienti da Pioli per tentare l'azzardo.
I risultati? Incoraggianti, al netto dell'assenza di Veretout (squalificato contro Chievo e Udinese). Probabilmente migliori rispetto a quelli ottenuti con lo svizzero sul centro-sinistra/destra. Nonostante questo il tecnico viola dichiarò prima della trasferta di Genova: "Edimilson lo preferisco mezzala, ha giocato centrale solo per necessità". L'idea però incuriosisce, e chissà che non possa essere riproposta a breve termine per cercare di trovare la quadra di un reparto con più punti interrogativi che sicurezze. INTANTO L'INIZIO DI STAGIONE DEL FRANCESE E' DA BRIVIDI...
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