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Una maledetta questione di centimetri

Il gol di Asamoah, la rete annullata a Diakité e la traversa di Matos…

Redazione VN

"...e scopri che la vita è un gioco di centimetri. E così è il football. Perché in entrambi questi giochi, la vita e il football, il margine d'errore è ridottissimo. Capitelo... ". La citazione firmata Oliver Stone, tratta dal suo celebre "Ogni maledetta domenica", è forse il sunto più efficace dell'amara sconfitta di Torino. Montella come il carismatico allenatore di football americano Tony D'Amato (alias Al Pacino), anche se alla testa di un gruppo che per una maledetta questione di centimetri dal campo ci esce sconfitto.

Se a mente fredda ed in prospettiva futura è cosa buona e giusta lavorare sulle proprie mancanze, per una disamina oggettiva della partita non possiamo esimerci dal mettere in conto anche la buona componente di sfortuna che ha accompagnato la Fiorentina in questo primo round contro la Juventus. Perché più sale il livello, più è facile che ad essere decisivi siano gli episodi. I centimetri, appunto. Gli stessi centimetri che separano la palla dalla leggera ma decisiva deviazione di Pizarro al cosiddetto dritto per dritto, oppure gli stessi centimetri che intercorrono tra un palo interno-gol ed un palo pieno-palla sparacchiata in tribuna da Savic.

Il legno pieno, in compenso, lo prende la Fiorentina ad una dozzina di minuti dal triplice fischio di Orsato, con Matos che manca per pochi centimetri l'appuntamento con la gloria. Magari con qualche centimetro di altezza in più... Ed è addirittura necessario scendere ai millimetri per cogliere la sfumatura sul non-fuorigioco di Diakité nell'azione del pareggio annullato. "Perché sappiamo che quando andremo a sommare tutti quei centimetri, il totale allora farà la differenza tra la vittoria e la sconfitta". Già, purtroppo. Attenzione però a non fare di tutto ciò l'ennesimo alibi per coprire le lacune evidenziate oggi dalla Fiorentina perché giovedì prossimo sarà già rivincita. Sperando di giocare 90 minuti (anziché 20) e di avere un pizzico di fortuna in più.

ALESSIO CROCIANI

Twitter: @AlessioCrociani