E' stato un dolce risveglio quello che stamattina ha sorriso ai giocatori viola. La Fiorentina torna a casa portandosi con sé un pareggio che vale oro e la consapevolezza di aver preso le misure al Tottenham in vista del ritorno. Aumenta quindi il bagaglio europeo della squadra gigliata, in buona parte già riempito dall'esperienza internazionale di gente come Gomez, Pizarro, Salah (giusto per citarne solo tre) e dall'avventura della scorsa stagione in EL. Ieri sera abbiamo conosciuto di persona una realtà lontana anni luce dalla nostra, quella di un calcio che fa del ritmo il suo punto cardine e per il quale il turnover non è altro che un semplice dettaglio.
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Un pareggio d’oro, la lezione inglese e lo step avanti verso la maturità
Umiltà e velocità di apprendimento: per la Fiorentina l’occasione di poter prendere le misure al calcio inglese
Togli Lamela e metti Townsend, metti Soldado e togli Kane. Firenze pregusta il sapore dell'impresa. A Londra è semplice routine. Perché al di là delle critiche, le due "riserve" si sono dimostrate sul campo, con i fatti, gli elementi più pericolosi nell'attacco degli Spurs. In un calcio che non conosce problemi di soldi, la ricchezza tecnica di una rosa è una questione di standard. Così come è standard quello scandire frenetico di corsa, scatti, passaggi e verticalizzazioni che reduci dalla Premier come Richards e Salah ci ricordano tutte le volte che li vediamo in azione. Roba da far vedere i sorci verdi. Gli stessi visti dalla Fiorentina per buona parte del primo tempo. Impossibile approcciarsi a certe partite pensando di giocare come in Serie A.
In molti, tra esperti e addetti ai lavori, ci avevano avvertito: "Il nostro campionato non è performante". Oppure: "In Italia non ci si allena per l'Europa". Ieri lo abbiamo visto, subìto, metabolizzato e infine arginato nel migliore dei modi. Una grande squadra è anche questo: capacità di apprendimento rapide e l'umiltà di rimboccarsi le maniche per imparare. In questo senso la Fiorentina ha dato un ulteriore segno di maturità dopo il filotto di risultati positivi post-Parma. Senza mai cadere nel tranello della presunzione. Ed è forse proprio questa la notizia più lieta che arriva da Londra. La Fiorentina sta crescendo, e al ritorno sarà tutta un'altra storia.
ALESSIO CROCIANI
Twitter: @AlessioCrociani
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