Un Gallo da zittire

Da una parte, la miglior difesa del campionato, quella della Fiorentina con quattro reti subite, come la Juventus (i ragazzi di Sousa, però, devono disputare i restanti 62 minuti del match col Genoa). Dall’altra, il vice capocannoniere della Serie A: Andrea Belotti, autore di cinque gol in sei partite. L’ultimo, domenica scorsa, nella bella vittoria del Torino contro la Roma. E pensare che le mercature sarebbero potute essere di più, se non ci fossero stati gli errori dal dischetto contro Milan e Bologna. Due pecche che, però, non possono cancellare il buon avvio di stagione del centravanti classe 1993, non bellissimo sul piano estetico, ma implacabile su quello realizzativo. Sinisa Mihajlovic e il presidente Urbano Cairo se lo coccolano, è inevitabile. Uno dei punti di forza del Torino è proprio l’ex Palermo. Se dovesse continuare su questi standard, il piazzamento europeo potrebbe diventare realtà.

Il Gallo canta. Starà alla difesa della Fiorentina zittirlo. Compito non facile, ma la tanto bistrattata retroguardia gigliata si è comportata bene fin qui. I quattro gol subiti lo testimoniano. Niente male, considerando le critiche estive. Nessuno si sarebbe immaginato che la squadra viola avrebbe potuto avere, dopo sei giornate, il miglior reparto arretrato della Serie A insieme alla Juventus. Merito anche di alcuni innesti come Milic e, soprattutto, Salcedo, quest’ultimo vera e propria nota lieta. Quello di domenica sarà un esame molto importante per la difesa della Fiorentina che potrebbe dare un particolare occhio di riguardo anche all’ex Adem Ljajic, giocatore sgusciante e difficile da marcare vista la sua rapidità. Il match dell’Olimpico rappresenta un interessante banco di prova per le ambizioni e la crescita della formazione di Paulo Sousa.

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