Un biglietto di Fiorentina-Juve fa scoppiare un caso politico

Il biglietto dello stadio ai poveri e ai disoccupati, come aveva giurato? Macchè. La grillina Miriam Amato il posto in tribuna gratis a cui ha diritto in quanto consigliera comunale lo ha regalato sì, ma al marito: «Solo una volta! Solo per la partita con la Juve la scorsa settimana! L’ho sempre donato, ma mio figlio di 6 anni ci teneva tanto, stavolta non ho saputo dirgli di no e allora il biglietto l’ho dato a mio marito, peraltro disoccupato, perché lo portasse allo stadio, visto che altrimenti non ci si sarebbe potuto permettere», si giustifica lei. E però il Movimento non perdona: i figli saranno pure “piezz e core” ma ora che la gaffe trapela nei 5 Stelle fiorentini scoppia il finimondo: accuse e veleni rimbalzano sulla rete e nelle mailing list private, le due colleghe consigliere Silvia Noferi e Arianna Xekalos si dissociano pubblicamente dalla scelta benchè ne fossero informate, ieri sera del caso si parla pure in un’assemblea col parlamentare Alfonso Bonafede. E Amato esplode: «Qui la verità è che tra di noi c’è una macchina del fango. Qualcuno dentro il gruppo consiliare ha rivelato la notizia per danneggiarmi. Mio marito mi ha anche confessato di sentirsi spiato allo stadio, hanno mandato qualcuno a fotografarlo col cellulare a quanto pare. Che cosa triste. Forse stiamo davvero diventando peggio degli altri...».

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La Repubblica