Ultima partita di campionato tra le mura amiche per la Fiorentina di Vincenzo Montella. La conferenza stampa di Luca Toni ha posto il dubbio su quali giocatori non vedremo più in campo con la maglia viola nel prossimo campionato. Ebbene, oltre a Toni, domani i tifosi della Fiorentina potrebbero dare l'ultimo bacione anche ad altri protagonisti di un'annata comunque straordinaria.
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Un bacione da Firenze
Non solo Toni: domani potrebbe essere la partita di addio per altri viola.
SITUAZIONE DIFESA- Se il buon Cristiano Lupatelli ha annunciato il suo rinnovo per un altro anno con la Fiorentina, il numero uno del prossimo anno dipenderà soprattutto dal riscatto di Emiliano Viviano, valutato intorno ai 7,5 milioni di euro, forse arrivato all'ultima gara al Franchi in maglia viola, al capolinea di quella che in estate sembrava una bella favola. La sua permanenza è ancora in dubbio, ma quella di domani potrebbe rivelarsi una partita molto speciale per lui. Chi si merita il bacione d'addio è Murara Neto. Il portiere brasiliano è stato impiegato pochissimo in questi due anni di permanenza nella Fiorentina, sicuramente si guarderà intorno anche in vista dei Mondiali in Brasile 2014.
Nella linea difensiva è ancora incerto il futuro in viola di Facundo Roncaglia. Le voci dello scorso mercato invernale, confermate già all'inizio di marzo, lasciano pochissimo ottimismo sulla permanenza del difensore argentino: Rubin Kazan e Shakhtar Donetsk sono soltanto due delle squadre pronte ad offrire per il sergente della difesa arrivato la scorsa estate ed utilizzato da Montella soltanto nella prima parte di stagione. A dir la verità ci aspettavamo un impiego più continuativo.
IL CENTROCAMPO NON SI TOCCA- Esclusi i tre tenori del centrocampo, gli intoccabili, Aquilani, Borja Valero e Pizarro, ed il nuovo acquisto Wolski, domani dobbiamo buttare un bacio a Cristian Llama 122 minuti in campionato, titolare una volta sola in Serie A. I tifosi viola non si strapperanno le vesti neanche sapendo che forse, un altro probabile partente, Momo Sissoko potrebbe tornare al PSG (come dichiarato da lui stesso). Le lamentele di scarsissimo utilizzo, palesate anche dall'agente, lasciano presumere che il centrocampista vada annoverato tra i giocatori da salutare. Tra problemi fisici e scarso impiego, la sua assenza è rimpiazzabilissima.
PEPITO UNICA CERTEZZA- L'attacco della prossima Fiorentina dipende da un unico giocatore: Stevan Jovetic. Tutto gira intorno a lui. Il gioiello montenegrino, dato partente ormai al 90% sponda Premier League, lega alla Fiorentina il ritrovato Adem Ljajic. Si merita un bacione grosso un Luca Toni commosso, che lascia il pubblico fiorentino da titolare nella partita contro la sua ex squadra, il Palermo. Il marocchino El Hamdaoui reclama attenzione come un bambino bizzoso: ha bisogno di dare continuità al suo gioco e probabilmente verrà ceduto questa estate. Larrondo non ha mai espresso pienamente il suo potenziale. Ci aspettavamo di più, i tifosi si aspettavano di più. Mai entrato nel gioco della Fiorentina e probabilmente ceduto in prestito, si merita il bacio d'arrivederci perché probabilmente andrà in prestito a farsi le ossa. Insomma la speranza risiede in Giuseppe Rossi: l'unica certezza del reparto offensivo. Sarebbe bello se questa stagione si chiudesse al Franchi con lui in campo, per poi ritrovarlo al suo posto alla fine di agosto.
CHIARA BAGLIONI
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