L'ex tecnico Renzo Ulivieri ha parlato così a Zerocinquantuno.it: "Quando Bologna e Fiorentina giocano tra di loro io sono sempre per un pareggio. Sono tifoso della Fiorentina da quando ero ragazzo, ma quando mi devo mettere una tuta addosso voglio quella del Bologna. Quando volevo andare dal Bologna alla Fiorentina? Io mi comportai correttamente, andai da Gazzoni, gli chiesi di liberarmi e lui mi disse di no. Quando arrivai a Bologna dissi che mi garbava tanto, ma dissi anche che prima di arrivare a Bologna passavo da Firenze, ecco perché allenare la Fiorentina era un mio sogno. Se mi pesò non andare? Mi pesò lo striscione che mi misero in curva, c’era scritto: "Coraggio Ulivieri, un anno passa alla svelta”. In quello striscione c’era l’educazione di Bologna, l’equilibrio della città. Mi colpì con parole semplici. E quando allenavo il Parma una sera mi trovai in garage uno striscione con i colori del Bologna, c’era scritto: "Hasta siempre comandante Renzo". Quello striscione l’ho portato a casa mia e l’ho appeso al muro. Voleva dimostrare l’affetto che anche loro avevano per me. Io non so chi ce lo mise e come fecero a entrare nel garage, ma quello è stato uno dei regali più belli che ho avuto nella mia vita. La Fiorentina vive un’annata così, tra alti e bassi, ma è una squadra molto forte. Ha qualità, ha possesso palla, se la becchi nel giorno giusto rischi di fare una figuraccia. Il Bologna sta facendo bene, gioca sempre da squadra, a tratti, a momenti è anche bella, ma è chiaro che domani sera dovrà fare benissimo per prendere punti".
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Ulivieri: “Allenare la Fiorentina era un mio sogno”
"La Fiorentina vive un’annata così, tra alti e bassi, ma è una squadra molto forte. Ha qualità, ha possesso palla, se la becchi nel giorno giusto rischi di fare una figuraccia"
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