Undici mesi dopo la prova che lo lanciò nella Fiorentina della gestione Montella, ci sarà ancora Udine nel segno di Norberto Neto. Il 19 dicembre 2012 sul gelido campo del Friuli fu infatti proprio lui l'eroe di giornata che contribuì in maniera determinante alla vittoria esterna per 0-1 ed il conseguente passaggio ai quarti di Coppa Italia. Dopo quella partita crebbe nel cuore di tifosi e addetti ai lavori la speranza di un futuro migliore per quella porta viola ancora sanguinante dopo la disastrosa prova di Viviano all'Olimpico nel 4-2 contro la Roma che costò momentaneamente il posto all'estremo difensore di Fiesole. Il sogno del giovane portiere brasiliano dalla faccia pulita non durò molto, giusto un mese, il tempo per lui di tornare a Udine per affrontare nuovamente i bianconeri, questa volta in campionato (prima gara di ritorno).
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VIDEO Udine nel segno di Neto
L’anno scorso al Friuli il lancio e la caduta del brasiliano (COMMENTA)
Il video della vittoria dell'anno scorso in Coppa Italia
Neto incappa in una giornata nerissima proprio su quel campo che lo aveva visto promosso a pieni voti: prima l'incertezza sul 2-1 di Di Natale, poi la papera sul tiro senza pretese di Muriel che vale il 3-1 e la frittata è servita. Partita chiusa e prima grandinata di critiche sotto le quali il numero 89 viola crollerà appena due settimane dopo a Catania. Viviano di nuovo titolare, mentre per Neto inizierà una salita irta scivolosi scetticismi attorno a lui. Dopo un'estate vissuta tutta d'un fiato e la porta della Fiorentina riconquistata, il bilancio stagionale di Neto è da considerarsi positivo seppur tra qualche incertezza (vedi soprattutto Grasshopper e Parma). Domenica a Udine l'occasione per fare del Friuli la cartolina del suo successo.
La sconfitta per 3-1 del Friuli in campionato
ALESSIO CROCIANI
Twitter: @AlessioCrociani
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