TENNIS - Ecco il tabellone del ‘Città di Firenze’
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TENNIS – Ecco il tabellone del ‘Città di Firenze’ Concluse le qualificazioni le otto giocatrici ‘promosse’: le italiane Giulia Sassarello, Carlotta Orlando, Adriana Lavoretti, Martina Caciotti, Valentina Piccolo, Giulia...
Concluse le qualificazioni le otto giocatrici ‘promosse’: le italiane Giulia Sassarello, Carlotta Orlando, Adriana Lavoretti, Martina Caciotti, Valentina Piccolo, Giulia Bruzzone e le straniere Jelena Simic e Yelena il Lazaravo sono state inserite nel cartellone principale del quinto torneo ‘Città di Firenze’ internazionale femminile che è cominciato sui campi del DLF Firenze, via Paisiello, con i primi singolari ad eliminazione diretta. Il torneo, organizzato dal CT Time Out con una dotazione di 10 mila dollari, si concluderà con le finali di singolare e di doppio sabato prossimo. Le partite di doppio (16 coppie nel cartellone) dovrebbero cominciare domani. Ieri intanto si sono svolti i primi singolari con autorevole successo della ventenne romagnola Gioia Barberi (6-3, 6-3 a Chiara Mendo), già campionessa italiana under 16, la quale ha dimostrato buona tecnica e personalità. Dopo quasi tre ore di gioco Carlotta Orlando ha prevalso su Jelena Simic 6-4, 1-6, 6-0. Entrambe hanno sofferto la fatica delle qualificazioni. Nicole Clerico, invece, è stata implacabile nel confronto con Valentina Piccolo concedendole solo quattro games in due set (6-1, 6-3) Le prime gare sono state giocate ad un livello apprezzabile, il che dovrebbe preludere a un’accentuazione tecnica non inferiore alle quattro precedenti edizioni vinte tutte da tenniste straniere. Massimo Sammicheli, presidente del C.T. Time Out, tra le pieghe organizzative , ha disposto il montaggio di una tribuna per il pubblico (ingresso libero) e la disponibilità di un fibrillatore. (Carlino Mantovani - La Nazione)
CALCIO F.LE - Giornata per le pari opportunità nello sport
Il Centro UNESCO di Firenze ONLUS organizza, in collaborazione con ACF Fiorentina e A.C.F. Firenze A.S.D, una giornata per le pari opportunità allo scopo di sostenere uno sport al di là dei generi.
Domenica 27 maggio 2012 alle ore 15 verrà disputata una partita tra le squadre degli Allievi Nazionali di ACF Fiorentina e la squadra femminile di serie A dell’A.C.F. Firenze A.S.D., presso l’impianto sportivo di San Marcellino (Via Chiantigiana 28, Firenze), con ingresso libero per quanti vorranno assistere all’incontro.
La collaborazione è nata dalla consapevolezza di quanto la pratica dello sport possa contribuire allo sviluppo umano e alla promozione dell’integrazione sociale e dello sviluppo economico nelle diverse aree geografiche e culturali, a prescindere dai contesti politici.
Centro UNESCO di Firenze ONLUS, inoltre, secondo quanto previsto da “The International Charter of Physical Education and Sport” firmata dall’UNESCO nel 1978, ACF Fiorentina, A.C.F. e Firenze A.S.D, credono fermamente che lo sport debba essere promotore di idee di fratellanza, solidarietà, non-violenza, tolleranza e giustizia e che in questo settore vi sia ancora la necessità di ridurre l’emarginazione delle donne aumentandone la partecipazione nei programmi sportivi a livello professionistico.
Numerosi studi hanno rivelato purtroppo come, fin dall’infanzia, la partecipazione delle donne nello sport sia nettamente inferiore rispetto a quella degli uomini e questa differenza cresce nel momento in cui le donne sono costrette a scegliere tra sport e altri aspetti della vita, come costruire una famiglia.
Il rapporto donne-sport è tutt’oggi un tema rilevante nelle politiche sociali e perciò, proprio per promuovere un messaggio di pari opportunità, entrambe le società hanno deciso di giocare una partita con squadre a composizione mista.
Gli atleti che disputeranno la partita del 27 maggio vogliono quindi dare insieme un calcio alla discriminazione nei confronti delle donne, affinché per loro lo sport possa essere sempre più una concreta alternativa anche professionale.
PALLANUOTO F.LE - Tabani e Galardi convocate per la World league
Ancora grandi soddisfazioni nella pallanuoto femminile pratese. Mentre la squadra de I Cavalieri sta lottando per un posto nei playoff per tentare di fare il salto di categoria arrivano le ennesime affermazioni personali per le due stelline della squadra Chiara Tabani e Giuditta Galardi. Le due giocatrici sono state infatti chiamate a far parte della selezione azzurra che parteciperà alla fase eliminatoria della World League il prossimo fine settimana a Siracusa. Il setterosa convocato per l’occasione ha un’età media giovanissima. Si tratta di fatto della nazionale under 20 che parteciperà agli Europei di categoria che si svolgeranno a settembre a Cheliabinsk, in Russia. La scelta di partecipare con la Nazionale giovanile è legata all'imminenza della final four scudetto del campionato di pallanuoto, che si svolgerà a Civitavecchia il 18 e 19 maggio, e per le giovani azzurre questa partecipazione sarà una grande occasione per fare esperienza giocando contro squadre esperte del calibro di Spagna, Ungheria e Germania. Le quattro squadre si daranno battaglia per quattro giorni con partite di andata e ritorno. Le prime due classificate del girone andranno alle finali di World League che si giocheranno a Changshu, in Cina. Tabani e Galardi fanno parte da anni del giro delle nazionali giovanili ed entrambe hanno già conosciuto anche l’azzurro che conta. Quest’anno le due giocatrici stanno dando un contributo importante al campionato della squadra pratese de I Cavalieri che ha l’obiettivo di andare ai playoff promozione. Chiara Tabani, del 1994, è una giocatrice di gran classe, dotata di grande fantasia e brava a ricoprire tanti ruoli. Giuditta Galardi, classe 1995, è il centroboa del Prato e ricopre un ruolo importante perché attorno a lei ruota tutto il gioco d’attacco della squadra. Ecco l’elenco delle 13 giocatrici convocate dal c.t. Paolo Zizza per l'occasione: Fabiana Sparano (CN Posillipo), Federica Ignaccolo (IGM Ortigia), Claudia Marletta (Venosan Catania), Giulia Viacava e Virginia Boero (RN Bogliasco), Laura Repetto (NGM Mobile Firenze), Martina Verducci e Alessia Millo (RN Bologna), Maria Giovanna Pellegrino (Volturno SC), Chiara Tabani e Giuditta Galardi (Geofirias Cavalieri Prato), Giusy Citino (Cosenza PN), Ursula Gitto (WP Messina). Lo staff sarà composto, oltre che dal tecnico Paolo Zizza, dal c.t. del Setterosa campione d'Europa e qualificato alle Olimpiadi Fabio Conti, dal preparatore atletico Simone Cotini, dal medico Vincenzo Raimondi. Arbitro al seguito Alessandro Severo.
VOLLEY F.LE - Valdarno campione toscano Under 16
UNA CAVALCATA trionfale. Non si può definire in altro modo il percorso che ha portato le ragazze dell’Under 16 dell’Eurodue-Valdarno alla conquista del titolo regionale di categoria. Dopo il trionfo in campionato, la conquista del titolo provinciale e l’accesso alle final four regionali di Livorno, il tutto senza neanche una sconfitta, la squadra allenata da Ernesto Lovelli e dal suo vice Luca Lazzarini ha avuto la meglio in semifinale sulla Tis Lucca per 3-2 (25-14, 19-25, 25-18, 22-25,15-4), qualificandosi, oltre che per la finalissima del PalaCosmelli, anche per le finali nazionali di categoria, che si svolgeranno a Lucrezia, nelle Marche, dal 31 maggio al 3 giugno.
Nell’atto conclusivo l’Eurodue-Valdarno ha poi sconfitto le padrone di casa dell’Asa Trade Livorno per 3-1 (22-25, 25-19, 25-23, 25-22), portando a casa il titolo regionaleUnder 16. Il gruppo, nato dalla collaborazione fra le società dell’Eurodue del presidente Turrini e del Valdarno del presidente Caprella, è formato dalle giocatrici Arianna Abitante, Emma Baroncini, Sofia Bucci (K), Carolina Bussotti, Martina Fantechi, Gaia Francini, Francesca Franza, Giulia Giappichini, Alessia Magni, Irene Manna, Irene Meli, Elisabetta Palmieri, Adele Poggi, Alessandra Prosperi Turri, Teresa Puccetti, Chiara Sabatini, Virginia Pernilla Tani, e dal dirigente accompagnatore Sonia Aiuti. (La Nazione)
RUGBY - U16 Fase Nazionale: la Capitolina passa a Firenze
Non inganni il divario scritto alla fine della gara sul tabellone del Padovani, la vittoria dell'Unione Rugby Capitolina è stata un poco meno netta - sul campo - di quanto non dicano i numeri. Sotto una fitta e incessante pioggia Aeroporto Firenze recita la sua buona parte in questa fase finale della Coppa Mario Lodigiani che vede in corsa le migliori otto squadre italiane della categoria Under 16. Gioca alla pari, Firenze, per lunghissimi tratti della partita, prevalendo sull'avversario nel possesso della palla, pareggiando il confronto nella qualità della mischia ordinata, addirittura meglio organizzati ed efficaci nei lanci della rimessa laterale, aggressivi quanto esigeva la situazione nei punti d'incontro, efficaci nel riposizionare lo schieramento in fase difensiva. Una bella partita tra due squadre di livello, chi l'ha vista dalla gradinata del Padovani non si è certo annoiato anche se le condizioni del campo hanno certamente influito su una buona percentuale degli errori delle due squadre. A questo livello vince però chi sbaglia di meno e l'Unione Rugby Capitolina di errori ne ha fatti davvero pochissimi e ha costruito la sua ennesima affermazione su una difesa impeccabile nei confronti dei ripetuti assalti fiorentini alla linea di meta e su una efficace lettura della situazione di gioco della propria mediana.
Il primo episodio sfavorevole per i padroni di casa avviene dopo 15 minuti di gioco: sulla linea dei 22 fiorentina il mediano d'apertura ospite sceglie per un calcetto a scavalcare la linea difensiva biancorossa sul quale si avventa uno dei rapidi tre quarti romani che entra in meta e realizza in prossimità della linea di touche. Bravo lo specialista nella trasformazione. I ragazzi di Ciampa reagiscono al break e forzano l'iniziativa con il reparto degli avanti ma la diga difensiva romana è davvero solida - anche se non sempre disciplinata - e costringe in qualche occasione i fiorentini a vedersi fischiare, da un arbitraggio di buon livello, delle infrazioni di “tenuto a terra”. Il secondo episodio, poco più fortunoso del primo per gli ospiti, arriva intorno al 20' del primo tempo con analogo calcetto a scavalcare la linea difensiva biancorossa che intercetta e devia con i piedi, ma la palla schizza nelle mani di un avversario che va a realizzare la seconda meta, anche questa trasformata tra i pali. Firenze attacca convinta e rabbiosa e negli ultimi 10' del primo tempo il gioco si svolge solo nella metà campo ospite, gli ultimi 5' nei 22 metri finali. La pressione è continua, la difesa romana caparbiamente efficace nel non consentire alle percussioni dei biancorossi di entrare in meta. Con un filo di individualismo in meno, forse, Firenze potrebbe andare al riposo con qualcosa di meglio dello 0-14 scritto sul tabellone.
Gregorio Ciampa, Marcello Gurioli, Gigi Ferraro e Matteo Nava distribuiscono consigli e indicazioni nella breve pausa e alla ripresa del gioco Firenze cerca di costruire azioni che possano rimettere in discussione l'esito del match. La pressione è costante, le opzioni non sempre varie, i biancorossi si affidano principalmente alle capacità offensive degli avanti e in quelle rarissime volte in cui il gioco viene aperto all'azione dei tre quarti arriva purtroppo l'errore di trattamento della palla, resa viscida dalla pioggia. Meriterebbero la meta i fiorentini, per la generosità dei propri assalti, ma Capitolina non cede e replica con calci lunghi, ancora a scavalcare lo schieramento e il triangolo difensivo biancorosso fa la sua parte nel neutralizzare queste iniziative. Un errore della mischia fiorentina poco oltre la linea di metà campo determina un calcio di punizione che lo specialista romano infila tra i pali per il divario definitivo e sono gli unici punti messi a segno in un combattutissimo secondo tempo. Ciampa innesta gradualmente cinque cambi, alla ricerca di freschezza fisica più che di soluzioni tecniche alternative, ma il risultato non cambia e sul fischio finale a referto va uno 0-17 che punisce oltre misura i fiorentini che escono dal campo tra gli applausi. Ci sarà occasione di rivincita tra poco meno di un mese, a Roma, nell'ultima giornata di questa affascinante fase finale del Campionato Nazionale Elite.
È la prima volta nella stagione che Firenze esce dal campo senza aver segnato neppure una meta: una sterilità causata in gran parte dal valore dell'avversario nel difendersi. D'altra parte, la Capitolina detiene la Coppa Mario Lodigiani per averla vinta lo scorso anno, nella stagione in corso è ancora imbattuta, a Firenze ha dimostrato grande solidità e concretezza e non è certo un segreto che il settore giovanile del club della Capitale sia meritatamente un punto di riferimento per tutto il movimento nazionale. Con tutto questo si sono misurati, facendo la propria figura, giocatori e tecnici di Aeroporto Firenze. Nell'altro confronto del girone, L'Aquila prevale in casa propria su Livorno e si prepara al doppio confronto con Firenze, si comincia domenica prossima in Abruzzo, in quella successiva il retour match al Padovani.
AEROPORTO FIRENZE RUGBY – UNIONE RUGBY CAPITOLINA: 0-17
AEROPORTO FIRENZE RUGBY: Zileri, Kapaj, Sguerzo, Michels, Maggi, Cosi, Cini, Broglia, Matteoni, Landini Francesco, Cervellati Niccolò, Ciullini, Magrini, Rovini, Santoni. A disposizione: Fabbri, Mazzini, Biagini, Burattin, Elegi, Santi.
ATLETICA - Coppa Toscana, Assi e A. Sestese Femminile in forma
AL CAMPO scuola di Sorgane sono state recuperate le gare, rinviate per il maltempo, della prima giornata della fase interprovinciale della coppa Toscana, ragazzi/e. A confronto le società di Firenze e Prato. Quasi 600 i concorrenti. I ragazzi dell’Assi Giglio Rosso e dell’Atletica Sestese hanno ipotecato quasi tutti i posti sul podio. Davide Langella (A. Sestese) è stato un protagonista di spicco: secondo nei 60 ost., nella scia di Andrea Lunghi (Assi), nel salto in alto con la stessa misura di Leonardo Koxby (Assi), terzo nel peso ha vinto il triathon con 2011 davanti ad Andrea Lunghi 2108 e Benedetto Mucci (Prato) 1979. Nella 4x100 vittoria dei ragazzi dell’Atletica Firenze Marathon (Meriggi, Paoli, D’Intino, Pampaloni) in 55”8 . Ai posti d’onore Assi Giglio Rosso 57” e. Futura 57”2. Nelle gare femminili Lisa Giannelli (A. Firenze M.) si imposta nel vortex e nel triathlon (1679 punti) superado la compagna di colori Letizia Capparelli 1635 che aveva vinto i 1000 davanti a Gemma Petrucci e Martina Ciambellotti (A. Sestese Femminile). Nel triathlon terza Silvia Giorgetti, stessa società, con 1614 punti, la quale nel salto in lungo superava cento antagoniste. (Carlino Mantovani - La Nazione)
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