Tra Borja e Mari(t)o non mettere il… “ma”

Borja Valero vuole restare a Firenze. Per la Fiorentina Borja Valero non è sul mercato. Apparentemente ci sarebbero tutti i presupposti per continuare nel migliore dei modi la storia d'amore iniziata cinque anni fa. E invece no, perché le cose semplici qua non trovano asilo. Mettersi seduti attorno ad un tavolo, guardarsi negli occhi e giocare a carte scoperte per cercare una linea d'azione comune non sarebbe abbastanza doloroso. Meglio agire sottotraccia, lanciare qualche frecciatina a mezzo stampa e covarle a lungo queste "benedette" tensioni.

In fondo parliamo di un 32enne in fase calante. E poi chi lo spiega all'allenatore che dovrà ritagliare un posto in squadra per un palleggiatore inadatto al centrocampo a due e che ama il gioco orizzontale? Forse sarebbe più opportuno evitare di fasciarsi la testa prima di rompersela, aspettare che Pioli faccia le sue considerazioni e magari porsi un paio di interrogativi anche su quello stipendio da 1,8 milioni di euro annui più bonus? Domande lecite, punti di vista. Niente più che semplici ipotesi, al momento. In attesa che qualcuno faccia pubblicamente chiarezza.

Di certo c'è che hanno fatto rumore le parole di ieri sera del presidente Mario Cognigni sull'argomento: "Borja Valero non è sul mercato, ma i giocatori devono restare convinti. Magari il suo procuratore sta ascoltando proposte altrui". Insomma, Borja Valero vuole restare a Firenze MA si tiene aperta una via d'uscita e per la Fiorentina il giocatore non è sul mercato MA al contempo se dovesse arrivare un'offerta... E in tutto questo, oggi, Pantaleo Corvino si trova a Milano, nel cuore pulsante del calciomercato italiano. Chissà che non faccia una visita dalle parti di Corso Emanuele II.