L'ex viola Luca Toni ha lasciato il Verona. Ha parlato di questa esperienza a TMW Radio: "A Verona sono stati quattro anni stupendi. Ho vissuto una seconda giovinezza. Quando sono arrivato, mi sono rimboccato le maniche per far capire che potevo regalare qualcosa di importante per questa città. Ringrazio i tifosi, la dirigenza e chi ha permesso questa bellissima esperienza. L'ultima gara con la maglia gialloblù non la dimenticherò mai.Il Presidente ribadiva di voler fare tutto da solo, delegando in parte Filippo Fusco, bravissimo direttore che però deve ancora dimostrare il suo valore in A. Con il budget a disposizione, i risultati dovevano essere altri. Parole, quelle del Presidente, che se fossero state pronunciate da Rummenigge, ammesso potesse dire certe cose, avrei potuto comprendere. Se lo dice Setti, con il quale ho ancora un ottimo rapporto, capisco meno. Luca Toni deve essere un valore aggiunto. Da qui, umilmente, dico grazie alla società e prendo un'altra strada. Adesso andrò in vacanza con la mia famiglia. Aspetterò proposte importanti e interessanti. Di sicuro dovrà essere un'avventura che può farmi crescere per migliorare ancora, in attesa di un'occasione definitiva".
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Toni: “A Verona anni stupendi ma Setti voleva fare tutto da solo. Adesso aspetto offerte”
"Quando sono arrivato, mi sono rimboccato le maniche per far capire che potevo regalare qualcosa di importante per questa città..."
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