Montella, la squadra ed i tifosi dovranno farsene una ragione: a meno di clamorosi colpi di scena, la Fiorentina farà a meno di Stevan Jovetic anche nella trasferta di Roma. Tra oggi e domani arriveranno indicazioni decisive sulle sue condizioni fisiche, soprattutto da Monaco (LEGGI). Sperare in un recupero/miracolo in extremis è lecito, ma la realtà dice che all'anti-vigilia della sfida contro i giallorossi, bene che vada, il montenegrino siederà in panchina, magari pronto ad entrare nel secondo tempo nel caso il risultato lo richiedesse.
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Tocca ancora a Mounir: a Roma sarà diverso
Ecco un’altra strana coppia in attacco… (COMMENTA)
Il calvario dunque offre il suo colpo di coda proprio nella delicatissima sfida per l'Europa dell'Olimpico, con Montella che può comunque sorridere per il ritorno in attacco di Luca Toni. Nelle ultime due gare, la sua è stata un'assenza pesante quasi quanto quella di Jovetic, perché il bomber di Pavullo è l'unica punta viola capace di creare spazi in avanti e di fornire quell'apporto fisico di fondamentale importanza.
Varchi, muscoli e sponde che cercherà di capitalizzare al massimo Mounir El Hamdaoui, comapgno di reparto designato di Toni per sabato prossimo. Se mai ce ne fosse stato bisogno, contro la Sampdoria il marocchino ha dimostrato di non essere in grado di reggere sulle proprie spalle tutto il peso dell'attacco. Certo, non che Mati Fernandez sia esattamente il partner ideale in questo momento per esprimersi al meglio, ma El Hamdaoui mai è stato un centravanti-boa e mai lo sarà nella sua carriera. Il suo stile di gioco fatto di guizzi ed imprevidibilità non potrà che essere esaltato accanto alle qualità di Toni, così come è successo nel finale di Torino grazie alla presenza in campo di Seferovic. Quindi largo all'ennesima 'strana' coppia.
ALESSIO CROCIANI
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