Il ritorno dei tifosi sugli spalti, seppur in numeri ancora limitati, in mano ai presidenti delle Regioni. È quanto emerso al termine di una videoconferenza con protagonisti il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora, Stefano Bonaccini in qualità di presidente della conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, e i rappresentanti del ministero della Salute, del Cts, del dipartimento per lo sport, di Sport e Salute, del Coni e del Cip.
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Tifosi allo stadio? Il via libera in mano alle Regioni
Il numero rimarrebbe sempre contingentato
Come spiegato in una nota del ministro Spadafora, riportata da calcioefinanza.it, “l’impegno del Ministro, delle Istituzioni sportive e degli Enti Locali è quello di lavorare al fine di prevedere, nella massima sicurezza e nel rigoroso rispetto di Linee guida e Protocolli specifici, la ripresa delle attività e delle competizioni sportive a tutti i livelli”, oltre che “l’apertura graduale degli eventi al pubblico – secondo formule simili a quelle previste al momento per gli eventi culturali – e la massima attenzione per garantire attività motoria e sportiva nelle palestre scolastiche, per tutelare il diritto alla salute e al benessere dei più giovani e la ripartenza delle attività pomeridiane delle associazioni e delle società sportive”.
“All’inizio della prossima settimana – prosegue la nota – verranno presentati al Comitato Tecnico Scientifico i protocolli necessari a tenere conto della varietà di esigenze di un mondo stratificato come quello sportivo”.
Nella nota si sottolinea inoltre che “già nel prossimo Dpcm potrebbe trovare spazio la possibilità per i Presidenti delle Regioni di valutare la presenza di un numero contingentato di spettatori per singoli eventi
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