Il Corriere della Sera pubblica un'interessante intervista a Carlo Tavecchio sulle sue colonne di oggi. Queste le parole più significative del presidente della Figc: "Quando Abete ha deciso di lasciare la Figc, sono cominciate le pressioni perché mi candidassi. Me lo hanno chiesto in molti ed è per questo che ho detto di sì. Ho 71 anni, ma ogni mattina ho una grande voglia di fare. Conte? Ci sentiamo quasi tutti i giorni, è un uomo tenace e un allenatore di grande valore. La Figc non ha mai lasciato solo il c.t. e il suo staff. L'obiettivo è chiarissimo: restituire forza e prestigio al club Italia. Tutti sono d'accordo con me che la Nazionale è l'immagine di un Paese.
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Tavecchio: “Entro il 30 giugno voto sulla Serie A 2016-17 a 18 squadre”
Il Corriere della Sera pubblica un’interessante intervista a Carlo Tavecchio sulle sue colonne di oggi. Queste le parole più significative del presidente della Figc: “Quando Abete ha deciso di lasciare …
Chi cerca di opporsi al raggiungimento di questo obiettivo significa che è contro la crescita del sistema. Prima di tutto, c'è la Nazionale. Un Europeo non si può preparare in 18 giorni. Quindi sono convinto non succederà, con la collaborazione di tutti. La media è di 28,8 giorni. Chiederò personalmente la fine anticipata del campionato. Serie A a 18 squadre? È il grande obiettivo del 2015, insieme con la qualificazione all'Europeo 2016. Vogliamo arrivare entro il 30 giugno a votare la delibera sui format della stagione 2016-2017, come previsto dalle norme esistenti: serie A a 18, serie B a 20, Lega pro da verificare, tenendo presente che la serie D ha ampi margini di sviluppo".
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